Cโera una volta un ebreo di nome Tobi che viveva con sua moglie Anna e suo figlio Tobia in una cittร chiamata Ninive.
Era un uomo molto buono che aiutava i poveri e le persone bisognose. Una sera, dopo aver seppellito un suo amico, tornรฒ a casa molto stanco e si fermรฒ a dormire nel cortile, vicino alla recinzione . Durante la notte dei passeri fecero i loro bisogni che caddero sopra gli occhi di Tobi il quale diventรฒ cieco.
Nessun medico e nessuna medicina riuscivano a guarirlo, per cui Tobi diventรฒ molto triste. Mentre pensava che forse era alla fine della sua vita, si ricordรฒ di aver lasciato una grandissima quantitร di monete dal suo amico Gabaรจl che abitava in una cittร chiamata Rage. Chiamรฒ suo figlio Tobia e gli disse:
ยซFiglio, quando morirรฒ, dovrai darmi una sepoltura decorosa; onora tua madre e non abbandonarla per tutti i giorni della sua vita. Ama i tuoi fratelli; nel tuo cuore non concepire disprezzo per i tuoi fratelli, e per i figli e le figlie del tuo popolo, e tra loro scegliti la moglie. Fai attenzione, o figlio, a tutto ciรฒ che fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento. Non fare a nessuno ciรฒ che non piace a te. Ora, figlio, ti comunico che venti anni fa ho lasciato dieci talenti dโargento dal mio amico Gabaรจl, a Rage, e vorrei che andassi a riprenderliยป.
Allora Tobia rispose al padre: ยซVa bene, ma come potrรฒ riprendere la somma, dal momento che lui non conosce me, nรฉ io conosco lui? Che segno posso dargli, perchรฉ mi riconosca, mi creda e mi consegni il denaro? Inoltre, non conosco la strada per andare a Rageยป.
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Rispose Tobi a suo figlio Tobia: ยซAbbiamo scritto le nostre firme su di un foglio, abbiamo diviso il foglio in due parti, una per me e una per lui. Trovati una persona di fiducia che venga in viaggio con te e va a riprendere il denaroยป.
Tobia cominciรฒ a cercare qualcuno che conoscesse la strada per andare a Rage. Uscรฌ e si trovรฒ davanti lโangelo Raffaele, non sospettando minimamente c he fosse un angelo di Dio.
Tobia gli disse: ยซDi dove sei, o giovane?ยป. Quello rispose: ยซSono Azaria, uno dei tuoi fratelli Israeliti, e sono venuto qui a cercare lavoroยป. Riprese Tobia: ยซConosci la strada per andare a Rage?ยป. Gli disse: ยซCerto, sono stato lร molte volte e conosco bene tutte le strade. Spesso sono andato a Rage e ho alloggiato presso un mio conoscente di nome Gabaรจl. Ci vorranno alcuni giorni di cammino per arrivare Rageยป.
Allora Tobia gli disse: ยซAspetta, o giovane, che vado ad avvertire mio padre. Ho bisogno che tu venga con me e ti pagherรฒ per il tuo servizioยป. Gli rispose lโangelo: ยซEcco, ti attendo; perรฒ fai presto, non tardareยป.
Tobia uscรฌ per mettersi in cammino e baciรฒ il padre e la madre. Il papร Tobi gli disse: ยซFaโ buon viaggio!ยป. Sua madre Anna si mise a piangere ma Tobi le disse: ยซNon stare in pensiero: nostro figlio farร buon viaggio e tornerร in buona salute da noi. I tuoi occhi lo vedranno il giorno in cui tornerร sano e salvo da te. Non stare in pensiero, non temere per loro. Un angelo buono infatti lo accompagnerร , il suo viaggio andrร bene e tornerร sano e salvoยป. Allora essa smise di piangere.
Tobia partรฌ insieme con lโangelo, e anche il cane li seguรฌ.
Si fermarono a passare la notte sul fiume Tigri.
Tobia scese nel fiume per lavarsi i piedi, quandโecco un grosso pesce balzando dallโacqua tentรฒ di divorargli il piede ed il ragazzo si mise a gridare. Ma lโangelo gli disse: ยซAfferra il pesce e non lasciarlo fuggireยป. Tobia riuscรฌ ad afferrare il pesce e a tirarlo a riva. Gli disse allora lโangelo: ยซApri il pesce e togline il fiele (la bile, un liquido prodotto dal fegato), il cuore e il fegato. Infatti il suo fiele, il cuore e il fegato possono essere utili medicineยป.
Allora Tobia rivolse allโangelo questa domanda: ยซAzaria, fratello, a cosa possono servire cuore, fegato e fiele del pesce?ยป.
Gli rispose Azaria: ยซCon il cuore e il fegato, puoi fare dei profumi davanti a una persona tormentata da uno spirito cattivo, e questo spirito cattivo scapperร subito. Il fiele invece si puรฒ spalmare sugli occhi di chi รจ cieco; si soffia e gli occhi guarisconoยป.
Erano circa a metร strada e Azaria disse: ยซTobia, questa notte dobbiamo fermarci ad alloggiare presso Raguele, che รจ tuo parente. Egli ha solo una figlia chiamata Sara. ร una ragazza saggia, coraggiosa, molto graziosa e suo padre รจ una brava persona. Se vuoi tu puoi sposarla e ritornare a casa tua con una brava moglie e i suoi beniยป.
E aggiunse: ยซTu hai il diritto di sposarla. Ascoltami, Tobia: io parlerรฒ al padre Raguele questa sera e ne domanderemo la mano. Quando torneremo dalla cittร di Rage, celebreremo le nozzeยป.
Allora Tobia rispose ad Azaria: ยซAmico mio Azaria, ho sentito dire che ella รจ giร stata data in moglie a sette uomini ed essi sono tutti morti la prima notte di nozze. Inoltre, ho sentito dire che uno spirito cattivo le uccide i mariti. Per questo io ho paura; lo spirito cattivo a lei non fa alcun male, ma se qualcuno le si vuole avvicinare, egli lo uccide. Io ho paura di morireยป. Gli disse allora Azaria: ยซAscoltami, dunque, o Tobia: non preoccuparti di questo spirito cattivo e spรฒsala. Quando perรฒ entri nella camera da letto, prendi il cuore e il fegato del pesce e mettine un poco sulla brace. Lโodore si spanderร , il demonio lo dovrร annusare, fuggirร e non si farร piรน vedere in eterno intorno a lei. Poi, prima di dormire, alzatevi insieme a pregare. Supplicate il Signore del cielo perchรฉ venga su di voi la sua grazia e la sua salvezza. Non stare in pensieroยป. Quando Tobia sentรฌ queste parole di Azaria amรฒ molto Sara รจ non riusciva piรน a smettere di pensare a lei.
Arrivata la sera Tobia disse: ยซFratello Azaria, conducimi diritto da nostro fratello Ragueleยป.
Egli lo condusse alla casa di Raguele, e lo trovarono seduto presso la porta del cortile. Lo salutarono per primi ed egli rispose: ยซSalute, fratelli, siate i benvenuti!ยป. Li fece entrare in casa. Disse a sua moglie Edna: ยซCome somiglia questo giovane a mio fratello Tobi!ยป. Edna domandรฒ loro: ยซDi dove siete, fratelli?ยป, ed essi risposero: ยซVeniamo da Niniveยป. Disse allora: ยซConoscete nostro fratello Tobi?ยป. Le dissero: ยซLo conosciamoยป. Riprese: ยซSta bene?ยป. Risposero: ยซSta bene ed รจ vivoยป. E Tobia aggiunse: ยซร mio padreยป. Raguele allora balzรฒ in piedi, lโabbracciรฒ e pianse. Poi gli disse: ยซSii benedetto, o figlio! Hai un ottimo padre. Che sventura per un uomo giusto e generoso nel fare elemosine essere diventato cieco!ยป. Si gettรฒ al collo di Tobia e pianse. Pianse anche sua moglie Edna e pianse anche la loro figlia Sara. Poi fece preparare una deliziosa cena e fece loro una festosa accoglienza. Quando si furono messi a tavola, Tobia disse allโamico: ยซAzaria, domanda a Raguele che mi dia in moglie Saraยป. Raguele udรฌ queste parole e disse al giovane: ยซMangia, bevi e staโ allegro per questa sera, poichรฉ nessuno allโinfuori di te, ha il diritto di sposare mia figlia Sara. Perรฒ, figlio, voglio dirti la veritร . Lโho giร data in sposa a sette mariti, e tutti sono morti la prima notte di nozze. Ora, figlio, mangia e bevi; il Signore sarร con voiยป. Ma Tobia disse: ยซNon mangerรฒ affatto nรฉ berrรฒ, se prima non acconsentirai al mio matrimonio con Saraยป. Rispose Raguele: ยซTi concedo come sposa mia figlia Sara. Abbi cura di lei, dโora in poi tu sei suo fratello e lei tua sorella. Ti viene concessa da oggi per sempre. Il Signore del cielo vi assista questa notte, o figlio, e vi conceda la sua misericordia e la sua paceยป. Dopo aver detto questo cominciarono a mangiare e a bere.
Quando ebbero finito di mangiare e di bere, decisero di andare a dormire.
Accompagnarono Tobia e Sara nella camera da letto. Tobia allora si ricordรฒ delle parole di Azaria: prese dal suo sacco il fegato e il cuore del pesce e li pose sulla brace. Lโodore del pesce fece scappare lo spirito cattivo, che fuggรฌ lontano. Raffaele lo inseguรฌ e lo incatenรฒ per sempre.
Tobia si alzรฒ dal letto e disse a Sara: ยซSara ร lzati! Preghiamo e domandiamo al Signore nostro che ci dia grazia e salvezzaยป. Lei si alzรฒ e si misero a pregare e a chiedere che venisse su di loro la salvezza, dicendo: ยซBenedetto sei tu, Dio dei nostri padri, e benedetto per tutte le generazioni รจ il tuo nome! Ti benedicano i cieli e tutte le creature per tutti i secoli! Degnati di avere misericordia di me e di lei e di farci giungere insieme alla vecchiaiaยป. E dissero insieme: ยซAmen, amen!ยป. Poi dormirono per tutta la notte.
Ma Raguele si alzรฒ; chiamรฒ i suoi servi e insieme andarono a scavare una fossa. Diceva infatti: ยซSe mai Tobia dovesse morire, lo seppelliremmo subito di nascosto, cosรฌ nessuno ci prenderร in giro o ci farร vergognareยป. Quando ebbero terminato di scavare la fossa, Raguele tornรฒ in casa; chiamรฒ sua moglie Edna e le disse: ยซManda una delle serve a vedere se Tobia รจ vivo; se รจ morto, lo seppelliremo senza che nessuno lo sappiaยป. Mandarono una serva, accesero la lampada e aprirono la porta; la serva entrรฒ e trovรฒ che Sara e Tobia dormivano insieme in un sonno profondo. La serva uscรฌ e riferรฌ loro che era vivo e che non era successo nulla di male. Ringraziarono il Dio del cielo e dissero: ยซTu sei benedetto, o Dio, degno di ogni benedizione perfetta. Ti benedicano per tutti i secoli!ยป. Allora ordinรฒ ai servi di riempire la fossa prima che si facesse giorno.
Il mattino seguente Raguele era cosรฌ contento che decise di festeggiare le nozze di sua figlia Sara non per sette giorni, come solitamente veniva fatto in quel tempo, ma per quattordici giorni.
Per non perdere altro tempo Tobia mandรฒ Azaria a prendere i soldi da Gabaรจl a Rage. Dopo i quattordici giorni di festa, Tobia e Sara, con un grande numero di animali e una ricca fortuna di beni, si avviarono per tornare a Ninive a casa di Tobia.
Quando erano molto vicini a casa, Azaria disse: ยซTobia, tu sai in quale condizione abbiamo lasciato tuo padre. Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengonoยป.
E sโincamminarono tutti e due insieme. Poi Azaria gli disse: ยซPrendi in mano il fieleยป. Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva. Anna intanto sedeva scrutando la strada per la quale era partito il figlio. Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: ยซEcco, sta tornando tuo figlio con lโuomo che lโaccompagnavaยป. Azaria disse a Tobia, prima che si avvicinasse al padre: ยซIo so che i suoi occhi si apriranno. Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi, cosรฌ tuo padre riavrร la vista e vedrร la luceยป. Anna corse avanti e si gettรฒ al collo di suo figlio dicendogli: ยซTi rivedo, o figlio.ยป. E si mise a piangere. Tobi si alzรฒ e, inciampando, uscรฌ dalla porta del cortile. Tobia gli andรฒ incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiรฒ sui suoi occhi dicendo: ยซCoraggio, padre!ยป. Gli applicรฒ il farmaco e lo lasciรฒ agire, poi distaccรฒ con le mani le scaglie bianche dai suoi occhi. Tobi gli si buttรฒ al collo e pianse, dicendo: ยซTi vedo, figlio, luce dei miei occhi!ยป. E aggiunse: ยซBenedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoliยป.
Tobi fece venire lโangelo e gli disse: ยซPrendi come pagamento la metร di tutti i beni che hai riportato e vaโ in paceยป. Allora Azaria chiamรฒ Tobi e Tobia in disparte e disse loro: ยซBenedite Dio e proclamate davanti a tutti i viventi il bene che vi ha fatto, perchรฉ sia benedetto e celebrato il suo nome. Voglio dirvi tutta la veritร , senza nulla nascondervi. Il mio vero nome non รจ Azaria, ma Raffaele, e sono uno dei sette angeli sempre pronti a entrare alla presenza della gloria del Signoreยป.
Tobi e Tobia furono presi da grande timore; si inchinarono con la faccia a terra ed ebbero una grande paura. Ma lโangelo disse loro: ยซNon temete: la pace sia con voi. Benedite Dio per tutti i secoli. Quando voi mi vedevate mangiare, io non mangiavo affatto: ciรฒ che vedevate era solo apparenza. Ora benedite il Signore sulla terra e rendete grazie a Dio. Ecco, io ritorno a colui che mi ha mandato. Scrivete tutte queste cose che vi sono accaduteยป. E salรฌ in alto.
Allora Tobi disse:
ยซBenedetto Dio che vive in eterno,
benedetto il suo regno;
Lodatelo, figli dโIsraele, davanti alle nazioni,
date gloria a lui davanti a ogni vivente,
poichรฉ รจ lui il nostro Signore, il nostro Dio.