La sua seconda passione era la Juventus. La prima, il suo lavoro. Benigno è partito missionario per l’Amazzonia il 24 novembre 1961. Il 10 novembre del 2011 è morto a Perugia, dov’era rientrato qualche settimana prima, affaticato da mezzo secolo di missione. “Ti racconterò la mia vita, nulla di eroico e tanto meno nulla di santo. Solo la storia di un ottuso frate lavoratore, follemente innamorato della sua vocazione”.
A scriverla è stato lo stesso Benigno, che con la penna ci sapeva fare, un po’ di anni fa. Era ormai il decano dei missionari e aveva voglia di raccontare la sua storia. In parte, ora, lo faranno altri per lui.
http://youtu.be/SNakAw8aAlM