“Non è Dio dei morti, ma dei viventi!”
Gesù nel vangelo odierno ci da’ il giusto senso della frase “non è Dio dei morti, ma dei viventi”, ci illumina e ci spiega il senso della vita oltre alla morte. Vi pongo una domanda: la nostra fede è una fede della morte o della vita? Gesù ci chiama a vivere o a morire? Pensateci… ma non troppo a lungo…perché la risposta è scontata… il CRISTIANESIMO è una religione della vita, una buona notizia che annuncia la vita e non la morte.
Noi tutti annunciamo che Cristo ha vinto la morte…. dopo la risurrezione e dopo 50 giorni da “quell’anno x” nasce la Chiesa che non si basa su un corpo morto ma si basa su un VIVO, cioè CRISTO è VIVO e ha VINTO la MORTE. Immaginate gli apostoli dopo l’effusione dello Spirito con che forza hanno proclamato che Cristo è vivo…. così dobbiamo farlo anche noi…. urlare…. proclamare ….. vivere….. e dire alle persone che incontriamo: CRISTO E’ VIVO e ci HA SALVATI. La nostra religione è una religione dei vivi e non dei morti…. infatti il nostro Dio, “non è Dio dei morti, ma dei viventi”.
O Dio, che sei amante della vita e che tutto sussiste in te, noi ti rendiamo lode perché tu sei la nostra origine e la nostra ragione di vivere infatti “non i morti lodano il Signore…ma noi benediciamo il Signore”. (Sal 115,17). Dacci la forza Signore di renderti sempre grazie per i tuoi benefici ma dacci la forza di guardare sempre al presente come un presente vivo, un presente che sia una lode perenne a Te, un presente che non guarda il passato ma impara dal passato per poter guardare e lodare sempre fino all’eternità il Tuo nome.
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Immagine tratta dalla pagina Facebook “La Speranza si fa Luce”