La vita cristiana o è vita nello Spirito, suscitata dallo Spirito e che attira lo Spirito, o non è tale. Dalle Scritture emerge il legame vitale che da una parte collega intimamente lo Spirito a Gesù e alla sua vita, tanto che Basilio poteva definirlo suo “compagno inseparabile”, e dall’altro alla nostra vita personale e di sequela cristiana. Nel vangelo secondo Giovanni lo Spirito è connesso all’immagine dell’acqua di vitae a quella speculare della sete: tale immagine mette in relazione il desiderio profondo che abita ogni uomo con l’offerta di vita da parte di Gesù, della sua vita presentata come acqua che disseta e vivifica. Una delle azioni fondamentali dello Spirito santo è mantenere in noi viva la sete e l’attesa verso l’orizzonte pieno della promessa.
Ritiro di Pentecoste predicato da fr. Luigi d’Ayala Valva a Bose il 24 maggio 2015
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