La Santa Teofania o Epifania, o Festa delle Luci (6 gennaio)

Data:

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Per lโ€™Oriente Cristiano la festa del Battesimo di Gesรน รจ piรน importante della Nativitร , in quanto grande Teofania, piena manifestazione della divinitร  di Cristo. Nel momento in cui Cristo si annienta, scendendo nelle acque del fiume per ricevere il Battesimo, una voce dal cielo lo rivela al mondo come Figlio di Dio. La discesa nel sepolcro liquido del Giordano anticipa la Discesa agli inferi e il suo significato รจ identico: attraverso la morte Cristo salva lโ€™uomo e, nella nuditร  del suo corpo, si rivela il nuovo Adamo.

Come Cristiani siamo chiamati a ritrovare la nostra unitร , sul modello della Divino-Umanitร  di Cristo.

TROPARIO*:

Mentre eri battezzato nel Giordano o Signore, * si rendeva manifesta lโ€™adorazione della Trinitร . * La voce infatti del Genitore ti rendeva testimonianza, * chiamando te Figlio diletto * e lo Spirito sotto forma di colomba * confermava la parola infallibile. * O Tu che ti sei manifestato Cristo Dio* e che hai illuminato il mondo, gloria a Te.

LETTURE:

  • 2 Re 2, 6-14; 2 Re 5, 9-14
  • 1 Cor. 9, 19-27
  • Mt. 3, 13-17

PREGHIERE:

โ€œTi sei manifestato oggi * a tutto il mondo,* e la tua luce Signore, * รจ stata impressa su di noi *, e riconoscendoti inneggiamo a te: * Sei venuto, sei apparso, * o Luce inaccessibile.โ€ (Kontakion della Festa)

โ€œIl Dio Verbo si รจ manifestato nella carne al genere umano. Se ne stava presso il Giordano per esservi battezzato, e il precursore gli diceva: Come posso stendere la mano e toccare il capo che governa lโ€™universo? Anche se sei prole di Maria, io ti so Dio che รจ prima del tempo; cammini sulla terra, tu che se cantato dai serafini: ed io, un servo, non so come battezzare il Sovrano. Incomprensibile Signore, gloria a Te!โ€ (Idiomelon del Mattutino)

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โ€œSi รจ manifestato oggi il Salvatore, la grazia, la veritร , tra i flutti del Giordano, e ha illuminato quanti dormivano nelle tenebre e nellโ€™ombra: perchรฉ รจ avvenuta, รจ apparsa la luce inaccessibile.โ€ (Exapostillarion)

โ€œTi glorifichiamo, Signore amico degli uomini, Onnipotente, Re pre-eterno. Glorifichiamo Te, Creatore e Artefice di ogni cosa: Ti glorifichiamo, Figlio di Dio unigenito, senza padre da parte della Madre e senza madre da parte del Padre. Nella precedente festa infatti Ti abbiamo visto bambino, in questa Ti vediamo perfetto, essendoti da perfetto manifestato Dio nostro perfetto. Oggi infatti รจ giunto il tempo della Festa, e il coro dei Santi si riunisce a noi e gli Angeli fanno festa assieme agli uomini. Oggi la grazia del Santo Spirito, in forma di colomba, รจ discesa sopra le acque. Oggi รจ spuntato il Sole che mai tramonta, e il mondo brilla alla luce del Signore. Oggi la luna con i suoi lucenti raggi brilla assieme al mondo. Oggi le luminose stelle con lo splendore della luce rendono bello lโ€™universo. Oggi le nuvole dallโ€™alto dei cieli fanno piovere allโ€™umanitร  la rugiada della giustizia. Oggi lโ€™Increato per sua volontร  viene toccato dalle mani dalla sua creatura. Oggi il Profeta e Precursore si avvicina al Sovrano, ma si arresta tremante, vedendo la condiscendenza di Dio verso di noi. Oggi le rive del Giordano vengono tramutate in farmaco per la presenza del Signore. Oggi tutto il creato si irriga con mistiche correnti. Oggi le nefandezze degli uomini vengono cancellate con le acque del Giordano. Oggi si apre agli uomini il Paradiso e il Sole della giustizia ci inonda di splendore. Oggi, con la presenza del Signore, viene trasformata in dolcezza per il popolo lโ€™acqua che era amara sotto la guida di Mosรจ. Oggi veniamo liberati dal vecchio lutto, e come novello Israele siamo salvati. Oggi siamo riscattati dalla tenebra e brilliamo alla luce della divina conoscenza. Oggi la caligine del mondo viene fugata con la manifestazione del Dio nostro. Oggi tutta la creazione emana luce che viene dallโ€™alto. Oggi lโ€™errore viene dissipato e la venuta del Signore ci prepara la via della salvezza. Oggi le creature celesti fanno festa assieme con le terrene e le terrene conversano con le celesti. Oggi esulta la sacra e sublime assemblea degli ortodossi. Oggi il Signore si accosta al battesimo per sollevare in alto lโ€™umanitร . Oggi Colui che non si รจ curvato si inchina al proprio servo per liberarci dalla schiavitรน. Oggi abbiamo acquistato il Regno dei cieli e infatti il regno del Signore non avrร  fine. Oggi la terra e il mare prendono parte alla gioia del mondo e il mondo รจ ripieno di allegrezza. Ti videro le acque, o Dio, Ti videro le acque ed ebbero paura. Il Giordano si volse indietro, vedendo il fuoco della Divinitร  che discendeva corporalmente ed entrava in esso. Il Giordano si volse indietro vedendo lo Spirito Santo discendere in forma di colomba e che Ti aleggiava attorno. Il Giordano si volse indietro vedendo lโ€™Invisibile fatto visibile, il Creatore incarnato, il Sovrano in forma di servo. Il Giordano si volse indietro e i monti trepidarono, guardando Dio nella carne; e le nubi emisero una voce, ammirando Colui che veniva, Luce da Luce, Dio vero da Dio vero; vedendo oggi la solennitร  del Signore del Giordano, e sommergendovi la morte della trasgressione, il pungolo dellโ€™errore, e il collegamento con lโ€™Ade, e donando al mondo il battesimo di salvezza.โ€ (Poema di Sofronio, Patriarca di Gerusalemme. Prima preghiera per la Santificazione delle Acque).

La voce del Signore echeggia sulle acque, dicendo: Orsรน, ricevete tutti lo Spirito di Sapienza, Spirito di intelletto, Spirito del timore di Dio, del Cristo apparso.

Oggi viene santificata la natura delle acque: si fende il Giordano e trattiene il corso dei suoi flutti, vedendo il Signore che si purifica.

Come uomo sei venuto al fiume, o Cristo Re, e ti affretti a ricevere il battesimo dei servi, o buono, dalle mani del Precursore, per i nostri peccati, o amico degli uomini.

Alla voce di colui che grida nel deserto. Preparate la via del Signore; tu sei venuto, Signore, dopo aver preso forma di servo, a chiedere il battesimo, tu che non hai conosciuto peccato. Ti videro le acque ed ebbero timore; il precursore รจ stato preso da timore ed ha gridato: Come la lampada illuminerร  la luce? Come il servo imporrร  le mani al Sovrano? Santifica me e le acque o Salvatore, Tu che togli il peccato del mondo. (Poema di Sofronio)

Intenzioni di preghiera e meditazione proposta dal Monastero Santa Barbara.

[box type=โ€infoโ€ align=โ€โ€ class=โ€โ€ width=โ€โ€]Ogni proposta mensile presenterร  la festa che ricorre, il suo Tropario, le relative Letture dallโ€™Antico e Nuovo Testamento, alcuni testi tratti dalla innologia della festa.[/box]

[box type=โ€noteโ€ align=โ€โ€ class=โ€โ€ width=โ€โ€]TROPARIO: Nella liturgia bizantina, breve preghiera ritmica composta di pochissime frasi. รˆ lโ€™elemento costitutivo dellโ€™innografia greca cristiana. Se ne hanno diverse forme, variamente classificabili a seconda del contenuto, o per il posto che occupano nellโ€™Ufficio: la principale รจ lโ€™apolytรฌkion, che si recita alla fine dellโ€™officiatura e riassume lโ€™oggetto del mistero o le virtรน di un santo.[/box]

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