Descrizione
Pinuccio, figlio di Peppino e di Caterina, soldato sbandato dopo l’otto Settembre è a pochi chilometri da casa quando viene falciato da una raffica di mitra di un battaglione di tedeschi.
Peppino intuisce il fatto da quanto gli racconta un soldato che è riuscito a salvarsi e va verso il mare, a dieci chilometri da casa, a cercare il figlio: lo trova riverso su un mucchio di sassi. A poca distanza dalle acque del mare Adriatico.
Con la morte del figlio comincia l’agonia del padre e la tragedia di una famiglia contadina unita dalla povertà e dalla solidarietà. Sopra a tutto aleggia minacciosa la credenza popolare che la “Pasqua bassa” sia foriera di sciagure.
Scritto in modo asciutto e delicato, il romanzo apre larghi squarci sulla condizione contadina nel sud d’Italia durante la seconda guerra mondiale, dove superstizioni (il bellissimo titolo allude alla credenza che la Pasqua bassa porti sfortuna) e religiosità si intrecciano nella rievocazione storica e al tempo stesso nella nostalgia.
Antonio Del Giudice, 60 anni, è pugliese di Andria. Ha lavorato per quasi 40 anni nei giornali con incarichi vari, da cronista a notista a direttore. Ha vissuto a Bari, a Roma, a Milano, a Palermo, a Mantova e a Pescara. Sposato con Lucilla. Ha due figli, Marta e Pietro. Da due anni è tornato a vivere a Roma, dove si occupa di comunicazione. Questo è il suo primo romanzo, elaborato da appunti di storie vere, accumulate nel cassetto in più di mezzo secolo. Oltre agli innumerevoli articoli ha pubblicato: un libro-intervista con Alex Zanotelli nel 1987 “La morte promessa. Armi, droga e fame nel Terzo Mondo”; e una selezione dei suoi editoriali apparsi per 10 anni sul “Centro”, quotidiano d’Abruzzo, dal titolo “Buona domenica”.
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Informazioni utili
- Titolo La Pasqua bassa
- Autore Del Giudice Antonio
- Prezzo € 14,00
- Dati 2009, 168 p.
- Editore San Paolo
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