Il sepolcro è il luogo in cui il male conduce le nostre vite in schiavitù. Ma le tenebre non possono nulla dinnanzi alla luce di Cristo!
Il demonio, furioso, riconosce il Figlio di Dio. Grida e si ribella perché sa che non potrà prevalere dinnanzi a Colui che ha vinto la morte, riscattandoci da ogni peccato.
La mandria, come l’esercito del faraone nel cantico di Mosè, è la colpa che è precipitata nel mare e sempre sconfitta!
Eppure l’intera città si fa incontro a Gesù pregandolo di allontanarsi!
Così tante volte noi, liberati, redenti e risorti, continuiamo a “difendere il nostro territorio”, non riconosciamo il Figlio di Dio e allontaniamo la Sua promessa di salvezza!
✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 8,28-34
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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