Solo i “piccoli” come san Francesco riescono comprendere i misteri del Regno. Tommaso da Celano scrive che il Poverello di Assisi “si fa bambino con il Bambino” (FF 621).
Tra tutti i misteri della vita di Gesù, due sono quelli che rapiscono il cuore di Francesco: l’incarnazione e la passione. Francesco contempla stupito il Dio che si presenta con il volto di un bambino e muore abbandonato da tutti, come un malfattore.
Egli è così affascinato dall’umiltà di Dio da porre l’umiltà come fondamento della sua vita spirituale: “Dimentico dei meriti, aveva davanti agli occhi solo i difetti, mentre rifletteva che erano assai più le virtù che gli mancavano di quella che aveva” (FF 724).
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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