Erode sapeva tutto di Gesù, si teneva informato, sapeva anche le dicerie, ma non ne aveva fatto esperienza. Non l’aveva incontrato, per lui Gesù era un assente.
Credo si possa paragonare a tante situazioni nostre, personali e di Chiesa. Sappiamo tutto di Gesù, sappiamo come Erode, ma non ne facciamo l’esperienza. Vorremmo anche saperne di più ma non riusciamo a farne l’esperienza perché questa passa dal credere e non dal “vedere”.
“Io ti conoscevo per sentito dire/ma ora i miei occhi ti vedono” dirà Giobbe (42,5) per esprimere la sua conversione. Ed è stata la fede a mostrargli Dio, non gli occhi!
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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