la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 28 Marzo 2022

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«Va’, tuo figlio vive». Gesù chiede a quest’uomo di credere che il figlio è già guarito. Credere significa per lui tornare a casa subito, senza pretendere di portarsi con sé Gesù.

Crede nel miracolo, quindi va a casa. Quando è sulla via del ritorno ha il segno di conferma della sua fede. Il figlio ha iniziato a stare meglio proprio nella stessa ora in cui lui parlava con Gesù. La sua fede viene confermata, e non crede più solo nel miracolo, ora crede in Gesù. È diventato un vero discepolo.

Bisogna credere “due volte” per diventare discepoli: a ciò che Gesù dice ma anche a chi Gesù è, il vero Re e Signore.

fra Simone

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