Siamo giunti, nel rito romano, all’ultimo giorno dell’anno liturgico. Questo pomeriggio entreremo nel Tempo di Avvento e il Vangelo sempre ci accompagna. Di fatto, l’anno liturgico finisce esattamente come inizia: “vegliate!”.
Un invito che vale tutta una vita. La veglia non è un tempo da riempire, bensì è un tempo da tenere vuoto. Questa è la sfida: protendersi verso il Signore più che le sentinelle verso l’aurora.
Via l’illusione dei rimedi facili e delle scorciatoie. Spazio alla pazienza e alla fiducia di chi non si accontenta del buio della notte, perché la luce di Cristo possa splendere in pienezza in noi, tra noi e per mezzo di noi.
fra Simone
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