Questa Parola rivela, in modo eloquente e incisivo, il volto di un Dio ricco di misericordia e sempre pronto a perdonare. L’evangelista non propone una dottrina astratta sulla misericordia ma racconta un fatto concreto!
Giudicare gli altri è un mestiere che conoscono tutti, condannare è la cosa più facile. Il difficile è guardare l’altro con occhi di compassione, ancora più difficile è perdonare di cuore. Condannare significa chiudere la persona nel suo passato, far diventare il “male” una prigione.
Perdonare, invece, significa aprire la porta del futuro, offrire un’altra possibilità. Perdonare è come generare di nuovo, se stesso e l’altro.
Leggi altri commenti al Vangelo del giorno