la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 26 Gennaio 2022

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Quando si parla di operai della messe solitamente il pensiero va ai sacerdoti, tutt’al piú ai consacrati. Mi piace invece vedere in questi operai dei padri e delle madri. Attenzione: non per forza chi ha generato biologicamente un figlio. Parlo della paternità e maternità a cui ognuno è chiamato nella sua specifica vocazione. Sei fatto figlio di Dio, perché a tua volta possa generarne altri. La messe è molta ma sono pochi coloro che immettono vita nella vigna del Signore.

Non pensare più agli altri, tu puoi essere quell’operaio. Essere fecondo è la sfida più bella dell’amore. Prega che il Signore doni sempre tanta fecondità alla sua Chiesa, iniziando con te.

fra Simone

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