Gesù sa quanto è importante avere davanti delle similitudini per avvicinarsi al mistero del Suo Regno. E così ci dice che tutto inizia da qualcosa di piccolo e insignificante. Fin qui tutto chiaro…
Ma quando sei davanti a un albero che dà riparo agli uccelli, ti ricordi del seme da cui è nato o dell’uomo che l’aveva piantato? Beato l’uomo che dentro le sue opere migliori sa sempre trovare la povertà da cui sono nate. Perché il Regno di Dio è così: scommette sulla tua debolezza per cambiare il mondo.
Se san Francesco avesse fatto la carità ai poveri non avrebbe cambiato nessuno; invece si è fatto povero e ha trasformato il mondo.
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