Bisogna essere simili a coloro che aspettano non un padrone qualsiasi, ma quello che torna dalle nozze. Di “padroni” รจ pieno il mondo, ma uno solo รจ quello vero che dร vita, gli altri la rubano! Solo chi torna dalle nozze, cioรจ solo chi ha donato tutto se stesso fino alla fine, รจ capace di considerare ogni uomo come figlio, come amico e non come schiavo.
ร necessario chiedersi oggi: sto aspettando il Signore che sulla croce ha celebrato le Sue nozze per salvarmi oppure consumo la mia lucerna nell’attendere chi alla fine mi lascerร morire?
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