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La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 23 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 20,27-40

Davanti al caso così limite di questa donna: perché chiedere di chi sarebbe stata moglie dopo la risurrezione, invece di interrogarsi su quale senso dare al suo dolore se davvero non ci fosse risurrezione?

A volte evitiamo di rispondere alle domande esistenziali della vita, come fossero cose da filosofi. Invece è importante pensare al significato delle cose, soprattutto di ciò che viviamo. Mi piace una frase scritta da Karol Wojtyła ne “La bottega dell’orefice“: «Certe volte la vita umana sembra essere troppo corta per l’amore. Certe volte invece no. […] In ogni modo l’uomo ha a disposizione una esistenza e un amore — come farne un insieme che abbia senso?».

Ascolta “La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 22 Novembre 2024” su Spreaker.

A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)

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