la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 22 Luglio 2022

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Uno dei tanti messaggi del Vangelo di oggi potrebbe essere riassunto così: anche le nostre solitudini, le nostre disperazioni, i nostri abbandoni sono visitati dal Signore. Gesù non lascia soli neanche quando per noi c’è disperazione, solitudine, la fine di ogni speranza.

Proprio come Maria di Magdala al sepolcro, Lui ci viene incontro. È difficile riconoscerLo nel momento del dolore e della sofferenza. In quel momento chiunque diventa dio oppure Dio diventa nessuno. Ma Lui c’è sempre accanto a te ed è chiamandoti per nome che si fa riconoscere. Perché Lui conosce tutto di te, soprattutto le tue lacrime.

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