Gli scribi usano di un fatto vero e buono, cioè che Gesù scaccia i demoni, per screditarlo. Questo ci fa capire qualcosa di fondamentale: non c’è dimostrazione di potenza che possa convincere del bene.
“Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”, troviamo detto in un altro passo del Vangelo.
Per questo Dio vuole essere incontrato nella fede e non nella visione, nell’umiltà non nella gloria, nella fragilità non nella forza. Dio propone, non impone! Ti lascia libero di credere, perché sa che segni eclatanti possono indurti più nel dubbio di un’illusione che nella chiarezza della verità.
Non è forse questa grande tenerezza?
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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