L’immagine del pastore e delle pecore in questo brano del Vangelo di Giovanni è come “capovolta” rispetto all’immagine che conosciamo dal Vangelo di Matteo e di Luca. Là il pastore usciva alla ricerca della pecora smarrita per riportarla all’ovile.
Qui il pastore entra nel recinto delle pecore per chiamarle fuori e condurle verso grandi pascoli. Là era un’opera di riconciliazione e di ritorno a casa, qui invece un’opera di liberazione e un cammino verso la pienezza della vita.
Il recinto è simbolo della legge, la quale era diventata una prigione per scribi e farisei. Gesù lo fa diventare il punto di partenza per il grande viaggio, quello del passaggio dalla legge all’amore.
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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