In questo Vangelo torna per due volte il verbo “costruire”. Un verbo “positivo” che ci fa pensare ad una sana intraprendenza, al lasciare il segno, la testimonianza di noi in qualcosa: ma qui, invece, è connotato proprio nel suo aspetto più negativo e buio, e Cristo mette in guardia dal rischio di costruire male, o piuttosto sul buio, sull’errore.
Ogni nostro vero e buon costruire proviene da Lui e a Lui torna… “Se il Signore non costruisce la casa,
invano si affaticano i costruttori” (Sal 126).
Invano costruiamo, invano vigiliamo, persi in mille rivoli di fatica e di preoccupazioni se non poniamo nel Signore la fede della buona riuscita di ogni nostro costruire.
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
Commento al brano del Vangelo di: ✝ Lc 10,1-9
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