Gesù arriva a Gerusalemme e va nel tempio ad insegnare. Si dice che: “tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo”. Eppure mancano solo pochi giorni e Gesù verrà condannato a morte proprio da queste stesse persone, al grido: “crocifiggilo!”.
Questo loro ascolto così interessato allora non era vera preghiera. Pendere dalle labbra di Gesù non è preghiera, perché Gesù non è un motivatore, ma la Parola stessa. La Parola va ascoltata non per farsi convincere ma per credere!
Questo è il bello della fede: cresce se il tuo ascolto si fa relazione vera, non compiacimento.
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