“Il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini”. Sono parole che nessuno vorrebbe ascoltare. Gesù non annuncia un avvenire radioso e senza problemi, al contrario invita i discepoli a non farsi illusioni, annuncia che la sua missione incontrerà il rifiuto e la sofferenza.
Con saggezza san Paolo VI ricordava al popolo di Dio una verità che dobbiamo custodire:
“dalla croce scaturisce un torrente di misericordia, che offre a noi, a tutti, l’inestimabile sorte di essere perdonati, di essere redenti. A tal punto che, con la liturgia della Chiesa, chiameremo beata la passione del Signore: perché è fonte della nostra rinascita e della nostra felicità” (Omelia, 12 aprile 1968).
A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)
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