la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 1 Settembre 2022

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Le parole di Simone descrivono efficacemente la realtà, la sua come la nostra. Nonostante l’impegno e la fatica, siamo costretti a riconoscere di non aver raggiunto gli obiettivi sperati. Ci sentiamo stanchi e delusi. Nelle parole di Pietro s’intravede l’amarezza di chi ha dato tutto senza raccogliere nulla.

Santa Teresina ha scritto in merito: “Gli apostoli senza Nostro Signore lavorarono per tutta la notte e non presero pesce, ma il loro lavoro era gradito a Gesù. Egli voleva provare loro che solo lui può donarci qualche cosa, voleva che gli apostoli si umiliassero” (LT 140, 26 aprile 1894). Solo Dio, per sua grazia, può renderci capaci di rivestire di fecondità la nostra vita!

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