La Guida per il Giubileo della Misericordia

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“Di Roma si offrirà un immagine bella e comunque la città ha dimostrato di sapere fare miracoli. Così il cardinal vicario Agostino Vallini questa mattina alla conferenza stampa di presentazione della guida agli eventi della diocesi di Roma per il Giubileo della Misericordia “Misericordiosi come il Padre”, ha risposto a chi domandava se la città fosse pronta ad accogliere il Giubileo. Il libretto illustra tutte le iniziative promosse e contiene anche indicazioni pratiche su come muoversi nella città a cura dell’Opera Romana Pellegrinaggi. Il servizio di Marina Tomarro

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Le aperture delle Porte Sante dalle quattro basiliche papali ed una nuova al santuario del Divino Amore il prossimo 6 gennaio, e poi gli  itinerari spirituali, due cammini speciali uno papale e l’altro del pellegrino e tante iniziative nella diocesi, come le catechesi della misericordia. Sono tante le proposte presentate nella guida agli eventi della diocesi di Roma “Misericordiosi come il Padre”. Il cardinal vicario Agostino Vallini

R – La misericordia è l’amore del Signore che riceviamo e che a nostra volta riportiamo ad altri nella vita quotidiana, non solo con iniziative occasionali… la carità non è l’elemosina… L’amore è carità tra marito e moglie, tra genitori e figli, tra figli e genitori, verso gli anziani… L’amore è carità attraverso l’azione seria del dare il giusto salario agli operai, dell’essere persone accoglienti verso gli altri, gli estranei. In questo giubileo, vorremmo essere proprio a servizio delle intenzioni più belle che il Papa, vescovo di Roma, ci ha dato per poter davvero rasserenare il mondo.

E il porporato a chi gli domandava se Roma sarà pronta per il giubileo ha risposto di essere speranzoso ma non preoccupato. “Roma vive un momento di sofferenza  – ha spiegato – è capitale e dovrebbe dare il buon esempio. Ma noi non mettiamo sotto processo nessuno. Vogliamo guardare con fiducia al futuro”.  E per la prima volta il 18 dicembre ci sarà anche la Porta Santa della carità, che sarà aperta proprio da papa Francesco all’ostello Caritas don Luigi di Liegro. Ascoltiamo monsignor Enrico Feroci direttore della Caritas diocesana

R – E’ la prima volta che succede nei secoli che si apre la porta santa della carità. Papa Francesco ha voluto dare un significato molto più profondo alla parola misericordia. Si è misericordiosi non solamente perché si chiede e si ottiene misericordia da Dio ma si è misericordiosi perché si dona misericordia verso coloro che hanno bisogno. Allora la Porta Santa vuole significare questo: passo per questa porta perché io mi metto a disposizione degli ultimi e dei poveri perché lì io ci trovo la presenza del Signore. Allora, è un gesto non solamente liturgico ma un gesto che porta l’attenzione degli ultimi e dei poveri.

E proprio in occasione dell’anno Giubilare tra le iniziative promosse dalla Caritas quella un fondo per aiutare quelle famiglie disagiate che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Il commento a riguardo del cardinale Vallini

 R – Sarei speranzoso che anche altre istituzioni, non solo lo Stato ma anche le istituzioni, attraverso meccanismi legali potessero incrementarlo perché noto anche nelle visite alle parrocchie, incontrando la gente, che le giovani famiglie andrebbero aiutate. 

Fonte: Radio Vaticana