Docufilm sull’immigrazione girato al confine tra Messico e Stati Uniti, con Gael Garcìa Bernal
In onda, sull’emittente della Cei, lunedì 15 gennaio alle 21.05
Nell’ambito della programmazione per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra il 14 gennaio, Tv2000 manda in onda lunedì 15 gennaio Chi è Dayani Cristal?, docufilm prodotto e interpretato da Gael García Bernal per la regia di esordio di Marc Silver.
Il film, del 2013, affronta il tema dell’immigrazione negli Stati Uniti d’America ed è insieme un documentario e una inchiesta.
Nel deserto di Sonora, la polizia di frontiera scopre il corpo di un uomo in decomposizione. Si tratta di un immigrato senza documenti, unico indizio per identificarlo un tatuaggio sul petto con la scritta “Dayani Cristal”. Ad indagare sul suo caso è il personale dell’obitorio di Pima County, che ogni anno raccoglie dalle sabbie del deserto almeno un centinaio di cadaveri. Mentre le ricerche proseguono, Gael García Bernal ripercorre i passi di quest’uomo, nel tentativo di capire cosa debba aver provato nel suo ultimo viaggio verso il sogno americano.
Mentre l’indagine prosegue, l’attore e attivista messicano Gael García Bernal ripercorre i passi di quest’uomo, lungo il sentiero dei migranti in America Centrale. Nel tentativo di capire cosa debba aver provato nel suo ultimo viaggio, si mescola ai migranti nella missione imminente per varcare il confine. Sperimenta, in prima persona i pericoli che sono costretti ad affrontare e impara dalle loro motivazioni, dalle loro speranze e dalle loro paure. Come se fosse un reporter in borghese, l’attore e attivista messicano segue e condivide le dolorose tappe dei migranti, dall’Honduras fino agli Stati Uniti d’America, attraverso il Guatemala e il Messico.
Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival dove ha vinto il premio per la miglior fotografia. Nel 2014 l’Amnesty International lo ha eletto miglior documentario dell’anno.
Marc Silver e Gael García Bernal prima di questo film avevano girato per Amnesty International una serie di cortometraggi dal titolo Los Invisibles sul tema dell’immigrazione in Messico.