Bose, 10 giugno 2012
- ENZO BIANCHI
- GIANNINO PIANA
La fragilità della famiglia è uno specchio della crisi della società odierna. Il matrimonio non ha sempre avuto la forma che oggi conosciamo: il rituale, la cerimonia, i gesti simbolici che lo contraddistinguono si sono definiti nel corso di millenni. La storia del matrimonio narra come la chiesa ha accompagnato un processo umano e fa emergerel’elemento antropologicamente fondante il matrimonio: il matrimonio è una storia di fede, di fiducia l’uno nell’altro. Il matrimonio deve essere affermato perché è un atto di fiducia, di speranza, non solo individuale ma anche sociale. Nell’alveo di questa fiducia, che oggi tutti siamo chiamati a nutrire e a ravvivare, soprattutto come testimonianza in favore dei giovani e delle generazioni che verranno, il matrimonio è il luogo ordinario per vivere l’amore, quell’amore che solo può vincere la morte.
La riflessione è stata arricchita dall’intervento del teologo Giannino Piana che ha affrontato alcuni temi cruciali inerenti la sessualità e la famiglia: la fedeltà matrimoniale;la paternità e la maternità responsabile; l’orientamento sessuale.