La Chiesa non ha regole troppo rigide? – Mc 10, 1-12

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Il Vangelo del giorno 28/02/14 risponde a una domanda della nostra vita quotidiana. Oggi chi ci propone una risposta è Don Stefano Cascio, questa risposta ci aiuta ad andare oltre le domande.

Mc 10, 1-12
Dal Vangelo secondo Marco

‡ In quel tempo Gesù, partito da Cafarnao, si recò nel territorio della Giudea e oltre il Giordano. 
La folla accorse di nuovo a lui e di nuovo egli l’ammaestrava, come era solito fare. 
E avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E’ lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». 
Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all’inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L’uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto». 
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un’altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.