Un tema non troppo trattato dagli studiosi del libro Sacro è stato il protagonista di una tre giorni di incontri a Casoria. Nel corso del dibattito, in anteprima mondiale, è stato presentato il primo volume del Progetto “La Bibbia e le Donne. Esegesi, Cultura e Storia”, dedicato alla Torah. Il progetto è nato a Napoli grazie all’appoggio della Fondazione P. Valerio per la storia delle donne, e vede coinvolti più di 100 studiosi e studiose di fama internazionale, destinato ad una diffusione mondiale attraverso quattro edizioni contemporanee in lingua italiana, tedesca, inglese e spagnola. Il Convegno è parte integrante del Progetto Editoriale Internazionale “La Bibbia e le Donne. Esegesi, Cultura e Storia”. Oltre ai docenti italiani, hanno partecipato 20 studiosi e studiose provenienti dall’Europa intera e dagli Stati Uniti.
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Un progetto storico-culturale:
- Che studia la Bibbia come “Il Libro” della cultura occidentale.
- Che studia la religione come fattore centrale dell’influenza nelle relazioni tra i generi che, attraverso i secoli, ha lasciato il suo segno nella sfera politico-sociale.
- Che rappresenta una barriera contro una lettura della Bibbia realizzata nell’ottica del fondamentalismo religioso.
- Che studia il modo in cui la Bibbia e la sua ricezione hanno posto le basi delle relazioni uomo-donna.
- Che interroga, criticamente, tanto la Scrittura quanto la Tradizione.
- Che risponde alla necessità di portare avanti nuove indagini nel campo della storia dell’esegesi.
Un Progetto:
- Internazionale
- Interconfessionale
- Creatore di reti.
- Multidisciplinare, espressione di una nuova concezione della storia nella interrelazione delle conoscenze e dei punti di vista.
Maggiori informazioni: Bible and Woman
Fonte: Videocomunicazioni
