Juan Luis Caballero – Commento al Vangelo del 4 Novembre 2021

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Una delle cose che più richiama l’attenzione nel percorso di Gesù è che nessuno di quelli che erano considerati peccatori si sentiva respinto da nostro Signore. Luca ne parla in questi termini: «Gli si avvicinavano tutti i pubblicani e i peccatori». Per tutti aveva qualche parola, un cuore accogliente e misericordia, incoraggiava tutti a prendere sul serio la relazione con Dio, perché l’accoglienza e la misericordia non chiudono gli occhi alla necessità di rifiutare il peccato e operare il bene. Una accoglienza che era, allo stesso tempo, donazione: «Dio dimostra il suo amore verso di noi nel fatto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi» (Rm 5, . È la replica del primo amore: «Noi amiamo perché Egli ci ha amati per primo» (1 Gv 4, 19).

Quei pubblicani e peccatori capirono che erano cercati e chiamati da Gesù. Prega così nostro Signore: «Quand’ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quelli che mi hai dato, e li ho conservati» (Gv 17, 12). E lo ha fatto come il pastore che esce a cercare le pecore: perché il Padre ci ha messo nelle sue mani, perché sa che siamo chiamati e ci ama con un amore divino, perché vuole che nessuno si perda.

È lo stesso amore che ci chiede quando ci nomina suoi messaggeri: «Li inviò a due a due davanti a sé in ogni città e luogo» (Lc 10, 1). Gesù vuole che coloro che lo seguono condividano il suo stesso cuore.

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Gli esempi che fa il Signore sono una sfida alla logica umana. Non è facile che un pastore abbandoni tutto un gregge per andare in cerca di una sola pecora se le altre corrono qualche rischio. Però Gesù Buon Pastore lo fa: questa è la realtà della sua preoccupazione per tutti e ciascuno di noi. E il suo impegno per attrarci verso il Padre è come quello di una donna che ha perduto il sostentamento quotidiano della sua famiglia: il suo impegno nella ricerca è proporzionale all’amore per i suoi.

Gesù ci invita a crescere nell’amore autentico verso il nostro prossimo, un amore anche per la propria vita eterna. Questo amore darà come frutto la preghiera, l’inventiva e l’impegno nell’aiutarci reciprocamente a identificare quello che ci allontana da Dio e a crescere nel desiderio di avere un cuore puro.

Juan Luis Caballero


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