Juan Luis Caballero – Commento al Vangelo del 28 Agosto 2021

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La parabola riportata dal vangelo della Messa di oggi ci invita a fare alcune considerazioni riguardo i doni del Signore e come noi corrispondiamo. Nessuno può dire che gli mancano completamente sia doti umane che grazia divina. E in questo è molto importante non confrontarsi con gli altri, pensando di aver subito ingiustizia per il fatto di non possedere quello che riteniamo che gli altri abbiano. Ciascuno di noi è irripetibile, ognuno di noi è oggetto dell’amore personale di Dio.

La nostra specifica storia, che Dio ha interamente presente davanti ai suoi occhi, ci consente di parlare di alcune capacità: quelle, per dire così, con le quali iniziamo a camminare, e quelle che andiamo sviluppando e ritagliando lungo il cammino con le nostre decisioni. E dobbiamo tener conto di una realtà che è davvero importante: la nostra vita non è già scritta; di essa noi siamo realmente i protagonisti; la presenza di Dio, illuminandoci, dandoci suggerimenti, incoraggiandoci, spingendoci, consolandoci, guarendoci, è ciò che ci permette di tenere la barra del timone, di essere i protagonisti della nostra esistenza.

La grandezza della persona umana non è pari alle doti ricevute. Ci sono persone che hanno ricevuto molto e hanno corrisposto molto, ma, anche, quelle che hanno ricevuto molto e hanno corrisposto poco, come, del resto, ci sono persone che hanno ricevuto meno e hanno corrisposto molto. In ogni caso, questo poco o questo molto di doti ricevute non può essere valutato con il nostro abituale modo di misurare o valutare le cose.

Perché ciò che rende l’uomo veramente grande e ciò che trasforma il mondo è la fede che agisce per amore. E proprio questo mancava a quello che aveva ricevuto un solo talento.

Tutti siamo capaci di amare. La stessa vita ci aiuta a distinguere quali sono i nostri talenti e sin dove possiamo aspirare di giungere con essi, in ogni momento. Però possiamo sempre aspirare all’amore e senza limiti. Perchè l’amore non ne ha. Per di più Dio accresce i nostri talenti secondo la forza del nostro amore. Per questo, è davvero vitale non disprezzare quello che è nelle nostre forze di poter fare, anche se ci può sembrare poco, paragonato a quello degli altri. Il nostro cammino è personale: sta a noi farlo diventare grande, perché dipende dal cuore con il quale lo percorriamo.

Juan Luis Caballero


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