“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39): è questo il tema del Messaggio del Santo Padre ai giovani in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù, che sarà celebrata nelle Chiese particolari il prossimo 20 novembre 2022 e a livello internazionale a Lisbona dal 1 al 6 di agosto 2023. Il testo, firmato da […]
“Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39): è questo il tema del Messaggio del Santo Padre ai giovani in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù, che sarà celebrata nelle Chiese particolari il prossimo 20 novembre 2022 e a livello internazionale a Lisbona dal 1 al 6 di agosto 2023.
Il testo, firmato da Papa Francesco il giorno della Solennità dell’Assunzione della B.V. Maria, conclude il ciclo dei tre messaggi che accompagnano i giovani nel cammino che intercorre tra la GMG di Panama 2019 e la GMG di Lisbona 2023, tutti incentrati sul verbo alzarsi.
Nel Messaggio di quest’anno, il Santo Padre invita i giovani a meditare insieme la scena biblica nella quale, dopo l’annunciazione, la giovane Vergine Maria si alza e si mette in cammino per incontrare sua cugina Elisabetta, portando in sé il Cristo. “La Madre del Signore è modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio a contemplare la propria immagine o ‘intrappolati’ nelle reti. Lei è tutta proiettata verso l’esterno” – scrive il Papa, sottolineando che questa prontezza nell’uscire verso gli altri è generata dall’ esperienza del Signore nella propria vita.
Partendo dalla riflessione sulla fretta che caratterizza la Vergine di Nazareth, il Santo Padre incoraggia i giovani a domandarsi quali atteggiamenti e motivazioni vivono davanti alle sfide della vita quotidiana. Li invita a fare un discernimento tra una “fretta buona [che] ci spinge sempre verso l’alto e verso l’altro” e quella “non buona (…) che ci porta a vivere superficialmente, a prendere tutto alla leggera, senza impegno né attenzione, senza partecipare veramente alle cose che facciamo”.
Le parole del Santo Padre, colme di tenerezza e fiducia verso i giovani, incoraggiano a ripartire verso nuovi incontri, per condividere la gioia della vicinanza del Cristo, per superare le distanze tra persone e generazioni, e per rispondere con creatività alle sfide del mondo di oggi, colpito dalla pandemia e dalle guerre. “I giovani sono sempre speranza di una nuova unità per l’umanità frammentata e divisa. Ma solo se hanno memoria, solo se ascoltano i drammi e i sogni degli anziani” – sottolinea Papa Francesco, chiedendo ai giovani d’ispirarsi sia all’esempio di Maria che all’esperienza delle persone anziane intorno a loro.
Il Messaggio è anche un caloroso invito a tutti giovani a partecipare alla prossima XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù, che – come scrive il Santo Padre – sarà un momento per ritrovare insieme “la gioia dell’abbraccio fraterno tra i popoli e tra le generazioni, l’abbraccio della riconciliazione e della pace, l’abbraccio di una nuova fraternità missionaria”. In seguito al rinvio di un anno, dovuto alla pandemia, questa GMG sarà celebrata in due momenti distinti: il primo nella Solennità di Cristo Re, il 20 novembre di quest’anno, con celebrazioni nelle Chiese particolari di tutto il mondo e, successivamente, a livello internazionale a Lisbona, dal 1 al 6 agosto 2023.
Le due celebrazioni mantengono lo stesso tema: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39).