Il ruolo dellโeducazione digitale nel primo incontro del ciclo โComunicazione e Misericordiaโ con Pier Cesare Rivoltella (Cremit)
ยซPapa Francesco ha capito come sui social network il nostro โdireโ sia in realtร un โfareโยป.
ร toccato a Pier Cesare Rivoltella, direttore del Cremit e membro del direttivo di WeCa, aprire il percorso โComunicazione e Misericordiaโ, sei dialoghi in diretta web a partire dai contenuti del messaggio che Papa Francesco ha preparato per la 50ยฐ Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali, curati dallโUfficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e da WeCa.
Incalzato dalle domande del giornalista di TV2000 Fabio Bolzetta, nel corso del primo appuntamento del 30 marzo dal titolo โComunicare significa condividereโ, Rivoltella ha ripreso le parole di Papa Francesco: ยซNel suo messaggio capiamo come la comunicazione nei media digitali puรฒ diventare un veicolo di compassione, di perdono, uno spazio di accoglienza, un โfattivo fareโ, un fattivo mettersi a disposizione che incontra, che si prende cura, che si mette a disposizione nella fratellanzaยป.
Tra i destinatari privilegiati del messaggio Rivoltella individua gli educatori: ยซHanno una responsabilitร enorme. Per loro la comunicazione รจ tale nella misura in cui dร forma allโaltra personaยป. ร compito dunque degli educatori il compito di aiutare i giovani โ decisamente piรน esperti nellโutilizzo dei media digitali โ a capirne le logiche che li governano: ยซNon dobbiamo confondere la dimestichezza con la comprensione significativa. A noi adulti spetta accompagnare i giovani a capire ciรฒ che non si vede in superficie, come le logiche economiche e politicheยป.
Imparare abitudini virtuose potrร permettere di replicarle anche nei contesti veloci dei media: ยซLโeducazione digitale ha due facce: la prima รจ lโeducazione al pensiero critico, la seconda รจ quella alla responsabilitร . Non sempre un lettore critico รจ un autore responsabile. Ed oggi, grazie ai media digitali, siamo tutti autori. Lโeducazione alla responsabilitร ci insegna a costruire rispetto per lโaltro, per una comunicazione sempre dialogica, mai strategica, e allโinsegna del rispettoยป.
Nel suo messaggio Francesco sfata alcuni miti, contribuendo a una visione moderna sul tema: ยซIl Papa ha superato la contrapposizione fasulla tra il reale e il virtuale. Sui social network siamo esattamente noi stessiยป. Ma non solo: ยซIl Papa confuta anche la contrapposizione tra tecnologia e lโumanitร , come se la tecnologia fosse contraria allโumano: lโuomo, invece, รจ un essere profondamente tecnologicoยป.
In coda allโincontro Pier Cesare Rivoltella ha presentato il nuovo portale www.educazionedigitale.net, promosso da Cremit, Editrice La Scuola di Brescia, lโUfficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e WeCa, utile strumento per genitori ed educatori e il volume โMedia e Misericordiaโ, dedicata al messaggio del Papa per la Giornata Mondiale per le Comunicazioni Sociali con alcune schede in allegato per il suo impiego nella pastorale in parrocchiale.
Il prossimo appuntamento del ciclo โComunicazione e Misericordiaโ, dal titolo โTra cyber-bullismo e cyber-educazioneโ con Maria Filomia dellโUniversitร di Perugia sarร trasmesso mercoledรฌ 6 aprile alle 18.30 sul sito www.chiesacattolica.it/ucs e su www.webcattolici.it.