Momento di cambiamento nello sguardo e nel cammino di Dio sulla terra: Gesù smette di meravigliarsi dell’incredulità per iniziare a sorprendersi della fede che incontra.
Il pregiudizio nei suoi confronti è il giudizio definitivo con cui spesso etichettiamo le varie situazioni della vita, il carattere nostro e degli altri, la storia personale, la relazione e la conoscenza di noi stessi e dell’altro.
Lo sguardo si opacizza, il focus si restringe e neanche i miracoli per assurdo hanno effetto.
La buona notizia non è una confezionata speranza, ma la veglia necessaria per accogliere la bellezza delle piccole cose, le più nascoste proprio perché evidenti. In questo modo la buona notizia diventa un preciso atteggiamento nei confronti della vita.
A volte conoscere e vedere tutto significa non aver compreso e guardato nulla, ecco che il cuore deve esser disposto ad accogliere la Sapienza, non mediante false speranze ma guardando alla coerenza della realtà, che nella sua rude complessità è grembo di semplicissimo splendore.
Mounira Abdelhamid Serra
Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
- Quando il pregiudizio ha rischiato di offuscare l’azione del Signore nella mia vita?
- In che occasione aver ammesso di non conoscere mi ha aperto alla vera Sapienza?
- In cosa spero, oggi?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.
Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.
LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.