Il Vangelo del giorno – mercoledì 11 Luglio 2018 – Gesuiti

Nelle tue mani, Signore, pongo ogni mio bene: ogni affetto, ogni oggetto. Nelle tue mani come nel più sicuro dei luoghi ripongo quanto di valore io possieda. Senza pretendere, senza trattenere, senza neanche tenere. Dalle tue mani ricevo questa vita che ti offro, piena delle meraviglie di cui tu stesso l’hai ricolmata e alle tue mani la riconduco con fiducia e piena docilità.

È seguendoti che troverò la strada della pienezza della vita, è seguendoti che i miei passi troveranno il meglio che per me hai scelto. Nulla intralci i miei passi, nulla si frapponga, nulla mi separi da te. Sono tutto tuo e tua è qualsiasi cosa mi appartenga, tua qualsiasi cosa io tocchi.

Ti seguo a mani aperte e tese, bimbo che tutto chiede e niente tiene.

Verena M.

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Rifletto sulle domande

  • Quando il legame con qualcuno o qualcosa mi ha impedito di seguire il Signore?
  • Cosa faccio più fatica a lasciare per seguire il Signore?
  • Cosa depongo nelle mani del Signore, oggi?

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualità ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 19, 27-29
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro, disse a Gesù: «Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne avremo?».
E Gesù disse loro: «In verità io vi dico: voi che mi avete seguito, quando il Figlio dell’uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, alla rigenerazione del mondo, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù d’Israele. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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