Anche noi, come i farisei di allora, viviamo ossessionati dal mito della purezza. Ci spaventa lโidea di essere contaminati dallโesterno. Dalla sporcizia, dai virusโฆdai migranti. Persino a livello psicologico, spesso tendiamo a considerare il contesto culturale come un condizionamento che minaccia continuamente la nostra libertร , come se il mio essere me stesso debba essere un autodeterminarsi avulso rispetto al contesto che abito.
ร cosรฌ che incominciamo a innalzare barriere e muri, nella speranza di proteggerci dalla minaccia esterna che incombe su di noi. ร cosรฌ che ci isoliamo sempre piรน separandoci dal resto e illudendoci che in questo modo possiamo essere felici. Eppure dobbiamo constatare che ci sentiamo sempre piรน spaventati e insicuri. E pure diffidenti e malfidenti.
Ma la vera contaminazione avviene dal di dentro, non dallโesterno: ha a che fare con la mia visione fatalista della vita, che mi spinge allโansia di cogliere le occasioni che mi si presentano ora per non perderle. Guai se le perdessi! Eโ la logica del โcarpe diemโ, che spesso confondiamo con il possedere, con lโarraffare, con lโapprofittarne. Ha a che fare con il mio modo distorto di percepire il vicino di casa, che mi appare come un nemico da cui guardarmi o un avversario da battere, piuttosto che un fratello con cui costruire insieme il futuro. Ha a che fare con il mio abitare il mondo, che sento ostile e pericoloso, piuttosto che viverlo come luogo dove giocarmi e crescere sempre piรน in umanitร .
Ecco: Gesรน ci invita a riflettere su come tutto questo, che proviene dal di dentro, contamina lโesterno e rende la creazione un inferno. La sua speranza รจ che ci rendiamo conto che la responsabilitร di queste brutture non puรฒ essere sempre e solo al di fuori di noi. E in questa presa di consapevolezza, ci accorgiamo finalmente che possiamo fare molto per rendere il mondo piรน bello. Abbiamo un potere immenso dentro di noi che aspetta soltanto di essere liberato per il bene dellโumanitร e non per avvilirla.
Flavio Emanuele Bottaro SJ
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Immagino
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Rifletto sulle domande
-
Come sto guardando il mondo oggi?
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Cosa pretendo dagli altri?
-
Quali responsabilitร della mia vita faccio fatica ad assumere?
Ringrazio
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciรฒ che sto ricevendo da lui oggiโฆ
Recito un โPadre nostroโ per congedarmi e uscire dalla preghiera.
Fonte: Get up and Walk โ il vangelo quotidiano commentato secondo il metodo della spiritualitร ignaziana, disponibile anche tramite la loro newsletter quotidiana.
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XXII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ Anno B
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- Colore liturgico: Verde
- Dt 4, 1-2. 6-8; Sal.14; Gc 1, 17-18. 21-27; Mc 7,1-8.14-15.21-23
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate la tradizione degli uomini.
Dal Vangelo secondo Marco
Mc 7,1-8.14-15.21-23
In quel tempo, si riunirono attorno a Gesรน i farisei e alcuni degli scribi, venuti da Gerusalemme.
Avendo visto che alcuni dei suoi discepoli prendevano cibo con mani impure, cioรจ non lavate โ i farisei infatti e tutti i Giudei non mangiano se non si sono lavati accuratamente le mani, attenendosi alla tradizione degli antichi e, tornando dal mercato, non mangiano senza aver fatto le abluzioni, e osservano molte altre cose per tradizione, come lavature di bicchieri, di stoviglie, di oggetti di rame e di letti โ, quei farisei e scribi lo interrogarono: ยซPerchรฉ i tuoi discepoli non si comportano secondo la tradizione degli antichi, ma prendono cibo con mani impure?ยป.
Ed egli rispose loro: ยซBene ha profetato Isaรฌa di voi, ipocriti, come sta scritto:
โQuesto popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore รจ lontano da me.
Invano mi rendono culto,
insegnando dottrine che sono precetti di uominiโ.
Trascurando il comandamento di Dio, voi osservate
la tradizione degli uominiยป.
Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: ยซAscoltatemi tutti e comprendete bene! Non cโรจ nulla fuori dellโuomo che, entrando in lui, possa renderlo impuro. Ma sono le cose che escono dallโuomo a renderlo impuroยป. E diceva [ai suoi discepoli]: ยซDal di dentro infatti, cioรจ dal cuore degli uomini, escono i propositi di male: impuritร , furti, omicidi, adultรจri, aviditร , malvagitร , inganno, dissolutezza, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dallโinterno e rendono impuro lโuomoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
- 02 โ 08 Settembre 2018
- Tempo Ordinario XXII
- Colore Verde
- Lezionario: Ciclo B
- Anno: II
- Salterio: sett. 2
Fonte: LaSacraBibbia.net
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