Il Vangelo del giorno con commento โ€“ 21 Ottobre 2018 โ€“ Dehoniane

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Il commento alle letture del 21 Ottobre 2018 a cura del sito Dehoniane.

XXIX domenica del tempo ordinario
 XXIX settimana del tempo ordinario II settimana del salterio

Il posto per noi

La richiesta dei due figli di Zebedeo, che si rivolgono al Signore Gesรน in cammino verso la consumazione della sua vita nel mistero pasquale, non sembra essere caratterizzata da quellโ€™atteggiamento mite e fiducioso di cui parla lโ€™autore della Lettera agli Ebrei, quando esorta i cristiani ad accostarsi al trono della grazia di Dio ยซper ricevere misericordia e trovare graziaยป (Eb 4,16). Se i discepoli hanno forse iniziato a credere di aver incontrato in Gesรน un ยซsacerdote grandeยป (4,14) la loro domanda rivela chiaramente quanto al centro del loro desiderio ci sia ancora unโ€™estrema attenzione a se stessi e al proprio tornaconto: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป (Mc 10,35).

Pur capendo che i suoi amici non sono in grado di cogliere lโ€™intensitร  della proposta evangelica e la logica del Regno, Gesรน prova a offrire loro una parola finalizzata a non spezzare il filo della relazione con il Padre: ยซVoi non sapete quello che chiedeteยป (10,38). รˆ quasi liberante pensare a quello che Dio prova per noi, quando ci vede ancora gretti e chiusi nei nostri piccoli interessi. Davanti a lui siamo persone che, letteralmente, ยซnon sannoยป quello che stanno dicendo, perchรฉ non si rendono conto di quale grande purificazione il cuore abbia bisogno. Forse anche noi, al pari di Giacomo e Giovanni, pensiamo di sapere giร  dove sia la felicitร  che cerchiamo e che ci attende: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป (10,37).

Le parole di Gesรน ricordano ai discepoli di ogni tempo che i posti dove possiamo riposare ed essere felici non sono quelli dove la nostra immagine incrementa il suo prestigio e ottiene i migliori riconoscimenti, nรฉ quelli dove si sta al riparo dalla sofferenza e  dal dolore, al sicuro dagli imprevisti e dalle tempeste della vita.       I luoghi in cui la nostra vita si puรฒ compiere sono quelli in cui ci     รจ data lโ€™occasione di abbracciare pienamente e definitivamente     il destino del Figlio dellโ€™uomo, il quale ยซnon รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป (10,45).

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Con queste parole il Signore Gesรน ricorda ai discepoli qual รจ il posto che lui sta andando a occupare, avendo scelto di ยซprendere parte alle nostre debolezzeยป (Eb 4,15), per diventare quel grande ยซsommo sacerdoteยป (4,14) che lโ€™umanitร  attendeva. Per questo ha accettato di essere ยซmesso alla prova in ogni cosa come noiยป (4,15), accogliendo le conseguenze del nostro peccato e scegliendo di vivere ยซfino in fondoยป (Colletta) il mistero della nostra umanitร , fino ad accogliere in sรฉ tutta la vertigine della parola profetica, in cui รจ nascosto il grande mistero della nostra immagine e somiglianza con Dio: ยซQuando offrirร  se stesso in sacrificio di riparazione, vedrร  una discendenza, vivrร  a lungo, si compirร  per mezzo suo la volontร  del Signoreยป (Is 53,10).

Seduti nei posti preparati per noi da Dio lo siamo non quando      la nostra vita riesce a evitare i luoghi e i tempi della sofferenza,  ma quando sappiamo accogliere ogni occasione per offrire quello che siamo e quello che abbiamo, perchรฉ la vita del mondo non  sia orfana della nostra creativitร  dโ€™amore. Certo, non bisogna spaventarsi quando le lacrime scendono copiose e incontrollabi  li, e non รจ necessario allontanare il calice della realtร  quando il suo gusto si fa terribilmente amaro: ยซIl calice che io bevo, anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui sono battezzato anche voi sarete battezzatiยป (Mc 10,39). Si tratta di assumere seriamente la responsabilitร  di dover  incessantemente  convertire  il  desiderio di ยซessere il primoยป con la scelta di poter essere ยซschiavo di  tuttiยป. E passare, cosรฌ, dalla piccola gioia di ยซfarsi servireยป alla grande pace di ยซservire e dare la propria vitaยป (10,45). Non certo per ostentare una bontร  le cui sorgenti โ€“ lo sappiamo โ€“ non si trovano in noi stessi, ma per compiere, ogni giorno, un passo in piรน verso quel volto dโ€™amore in cui abbiamo riconosciuto tutta la ยซluceยป e la ยซconoscenzaยป (Is 53,11) di Dio.

Signore Dio nostro, in questa domenica ci convochi nella tua casa per mostrarci quale posto scegli di occupare: il posto di un re che serve, il posto del Crocifisso risorto, che ama e offre la vita. Concedi a noi, che pretendiamo di sapere che cosa ci rende felici, di lasciarci indicare da te qual รจ il posto per noi, il posto che ci hai preparato perchรฉ impariamo ad amare.

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXIX DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 Ottobre 2018 anche qui.

Il Figlio dellโ€™uomo รจ venuto per dare la propria vita in riscatto per molti.

Mc 10, 35-45
Dal Vangelo secondo Marco

35Gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedeo, dicendogli: ยซMaestro, vogliamo che tu faccia per noi quello che ti chiederemoยป. 36Egli disse loro: ยซChe cosa volete che io faccia per voi?ยป. 37Gli risposero: ยซConcedici di sedere, nella tua gloria, uno alla tua destra e uno alla tua sinistraยป. 38Gesรน disse loro: ยซVoi non sapete quello che chiedete. Potete bere il calice che io bevo, o essere battezzati nel battesimo in cui io sono battezzato?ยป. 39Gli risposero: ยซLo possiamoยป. E Gesรน disse loro: ยซIl calice che io bevo anche voi lo berrete, e nel battesimo in cui io sono battezzato anche voi sarete battezzati. 40Ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo; รจ per coloro per i quali รจ stato preparatoยป.
41Gli altri dieci, avendo sentito, cominciarono a indignarsi con Giacomo e Giovanni. 42Allora Gesรน li chiamรฒ a sรฉ e disse loro: ยซVoi sapete che coloro i quali sono considerati i governanti delle nazioni dominano su di esse e i loro capi le opprimono. 43Tra voi perรฒ non รจ cosรฌ; ma chi vuole diventare grande tra voi sarร  vostro servitore, 44e chi vuole essere il primo tra voi sarร  schiavo di tutti. 45Anche il Figlio dellโ€™uomo infatti non รจ venuto per farsi servire, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per moltiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 21 โ€“ 27 Ottobre 2018
  • Tempo Ordinario XXIX
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 1

Fonte: LaSacraBibbia.net

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