Il Vangelo del Giorno, 8 Marzo 2018 – Lc 11, 14-23

Il testo ed il commento al Vangelo
del 8 Marzo 2018 su Lc 11, 14-23

III Settimana del Tempo di Quaresima – Anno II/B

  • Colore liturgico: Viola
  • Periodo: Mercoledì
  • Il Santo di oggi: Ss. Perpetua e Felicita; S. Gaudioso
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Celebra il Signore, Gerusalemme.
  • Letture del giorno: Ger 7, 23-28; Sal.94; Lc 11, 14-23
  • Calendario Liturgico di Marzo
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Lc 11, 14-23
Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù stava scacciando un demonio che era muto. Uscito il demonio, il muto cominciò a parlare e le folle furono prese da stupore. Ma alcuni dissero: «È per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni, che egli scaccia i demòni». Altri poi, per metterlo alla prova, gli domandavano un segno dal cielo.
Egli, conoscendo le loro intenzioni, disse: «Ogni regno diviso in se stesso va in rovina e una casa cade sull’altra. Ora, se anche satana è diviso in se stesso, come potrà stare in piedi il suo regno? Voi dite che io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl. Ma se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici. Se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
Quando un uomo forte, bene armato, fa la guardia al suo palazzo, ciò che possiede è al sicuro. Ma se arriva uno più forte di lui e lo vince, gli strappa via le armi nelle quali confidava e ne spartisce il bottino.
Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno a cura dei Monaci Benedettini

Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo.

Ascoltate la mia voce. Allora io sarò il vostro Dio e voi sarete il mio popolo. Con questa invocazione Geremia invita all’ascolto; la sordità di Israele alla voce di Dio, già udita sul monte Sinai, è un rimprovero ripetuto: “La fedeltà è sparita, è stata bandita dalla loro bocca”.

L’ingratitudine è palese; neppure i profeti sono stati ascoltati. Lo stesso profeta rimane tuttavia fedele alla sua missione, pur essendo deluso da tale rifiuto e dalla mancanza di coerenza nell’impegno. Ecco allora il salmo che ci sprona: “Ascoltate oggi la voce del Signore, non indurite il vostro cuore”.

La Quaresima ci provoca a ricordare i benefici ricevuti da Dio e a comportarci di conseguenza. Il testo del Vangelo di Luca invece è centrato sulla vigilanza necessaria per resistere al male. Due atteggiamenti incompatibili si oppongono: o con il demonio, o con Cristo. Se Gesù compie miracoli e, in concreto, se libera gli indemoniati, non può essere accusato di complicità con il diavolo.

Dio agisce in Gesù: “se invece io scaccio i demòni con il dito di Dio, è dunque giunto a voi il regno di Dio”. Il “dito di Dio” significa lo Spirito santo. Si inizia una epoca nuova, segnata dalla libertà, e impegnata nell’annunzio della salvezza. “Chi non è con me, è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde”.

Con Dio non è possibile una fedeltà intermittente o parziale; l’assoluto è un valore decisivo che si ricerca in modo continuativo. Questo tempo particolare nella Chiesa ci provoca a scegliere decisamente la parte di Dio, per ispirazione dello Spirito santo e a rispondere ogni giorno alla sua chiamata.

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