Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
7 Giugno 2017 – Mc 12, 18-27
IX Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Colore liturgico: Verde
- Periodo: Mercoledì
- Il Santo di oggi: S. Antonio M. Gianelli; S. Colman; B. Anna di S. Bartolomeo
- A te, Signore, io mi rivolgo, in te confido.
- Letture del giorno: Tb 3, 1-11. 16-17; Sal.24; Mc 12, 18-27
- Calendario Liturgico di Giugno
Mc 12, 18-27
Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, vennero da Gesù alcuni sadducei – i quali dicono che non c’è risurrezione – e lo interrogavano dicendo: «Maestro, Mosè ci ha lasciato scritto che, se muore il fratello di qualcuno e lascia la moglie senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello. C’erano sette fratelli: il primo prese moglie, morì e non lasciò discendenza. Allora la prese il secondo e morì senza lasciare discendenza; e il terzo egualmente, e nessuno dei sette lasciò discendenza. Alla fine, dopo tutti, morì anche la donna. Alla risurrezione, quando risorgeranno, di quale di loro sarà moglie? Poiché tutti e sette l’hanno avuta in moglie».
Rispose loro Gesù: «Non è forse per questo che siete in errore, perché non conoscete le Scritture né la potenza di Dio? Quando risorgeranno dai morti, infatti, non prenderanno né moglie né marito, ma saranno come angeli nei cieli. Riguardo al fatto che i morti risorgono, non avete letto nel libro di Mosè, nel racconto del roveto, come Dio gli parlò dicendo: “Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe”? Non è Dio dei morti, ma dei viventi! Voi siete in grave errore».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo del giorno – Mc 12, 18-27
A cura dei Monaci Benedettini
La vita oltre la vita.
[ads2]La nostra visione dell’aldilà, per quanto illuminata dalla fede e dalla rivelazione, è ancora incerta e parziale: “Vediamo come attraverso un velo”, più o meno spesso e siamo sempre tentati di ridurre le categorie soprannaturali a quelle terrene.
I sadducei, che negavano la risurrezione, facendo riferimento alla legge antica, che stabiliva per i fratelli di un eventuale defunto di sposare la vedeva senza figli per garantire una discendenza, prospettano a Gesù il caso di sette fratelli che avevano sposato successivamente la stessa vedova.
Pongono poi la domanda finale: “quando risorgeranno (i sette fratelli) a chi di loro apparterà la donna?” Gesù rifiuta questa visione gretta della vita futura e denuncia “l’ignoranza delle scritture” e l’incomprensione “della potenza di Dio” da parte dei suoi interlocutori. Nell’altra vita saremo come gli angeli di Dio e Dio stesso sarà la fonte inesauribile ed eterna della nostra felicità.
Il desiderio d’immortalità è innato in noi, conseguire l’obiettivo finale della vita è il nostro primo obiettivo.