Il Vangelo del Giorno, 7 dicembre 2016, Mt 11, 28-30

Data:

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
7 Dicembre 2016 โ€“ Mt 11, 28-30

Seconda Settimana del Tempo di Avvento

 

Mt 11, 28-30

  • Colore liturgico: Bianco
  • Periodo: Seconda settimana del Salterio
  • Mercoledรฌ โ€“ Seconda settimana di Avvento
  • Il Santo di oggi: S. Ambrogio (m); S. Maria Giuseppa Rossello; S. Urbano
  • Benedici il Signore, anima mia.
  • Letture del giorno: Is 40, 25-31; Sal.102; Mt 11, 28-30

Mt 11, 28-30
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Gesรน disse: ยซVenite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darรฒ ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio peso leggeroยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno โ€“ Mt 18, 12-14

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Un carico leggero.

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Cโ€™รจ un bellโ€™invito oggi per tutti noi che stiamo, giorno dopo giorno, entrando nel clima natalizio, carichi dei nostri fardelli e spesso affaticati e oppressi dalle alterne vicende della nostra vita: ยซVenite a me, voi tutti, che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerรฒ. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.

Il mio giogo infatti รจ dolce e il mio carico leggeroยป. La nostra vita รจ un libro sempre aperto per il Signore: egli sa delle nostre vicende personali, legge ad ogni istante la storia del mondo ed รจ costante la sua cura paterna per tutti e per ognuno di noi. Cristo viene a redimere la nostra storia e ci sollecita ad andare con fiducia da lui per liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre oppressioni.

Egli sa che non siamo capaci a portare da soli certi pesi, nรฉ siamo capaci di liberarci dalle nostre stanchezze e dalle nostre infelicitร  e oppressioni. Abbiamo bisogno di un rifugio e di un ristoro sicuri, di una consolazione vera e di una gioia autentica e duratura. Il giogo che egli ci affida, la fatica del nostro ritorno a lui e lโ€™impegno necessario per seguire i suoi precetti รจ โ€œdolceโ€ e โ€œleggeroโ€, perchรฉ quel peso e quella fatica, se la uniamo alla grande fatica che egli ha sostenuto per noi, portando con la croce i pesi piรน grandi, i nostri peccati, concorre ancora ad essere motivo di salvezza e di redenzione.

Gesรน si definisce โ€œmite ed umile di cuoreโ€, proponendosi come nostro modello e indicandoci la via per andare da lui: occorrono mitezza ed umiltร , le virtรน che frenano le nostre inquietudini e ci predispongono ad una vera comunione con Cristo e con i nostri fratelli.

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