Il Vangelo del giorno, 6 Agosto 2019 โ€“ Lc 9, 28b-36

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Il commento al Vengelo del giorno
6 Agosto 2019
su Lc 9, 28b-36

XVIII Settimana del Tempo Ordinario โ€“ Anno I

Colore liturgico: BIANCO

  • Periodo: Martedรฌ
  • Il Santo di oggi: Trasfigurazione del Signore; B. Maria Francesca di Gesรน
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore regna, il Dio di tutto la terra.
  • Letture del giorno: Dn 7,9-10.13-14 opp. 2Pt 1,16-19; Sal 96; Lc 9,28b-36
  • Calendario Liturgico di Agosto

Mentre Gesรน pregava, il suo volto cambiรฒ dโ€™aspetto.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 9,28b-36

In quel tempo, Gesรน prese con sรฉ Pietro, Giovanni e Giacomo e salรฌ sul monte a pregare. Mentre pregava, il suo volto cambiรฒ dโ€™aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco, due uomini conversavano con lui: erano Mosรจ ed Elรฌa, apparsi nella gloria, e parlavano del suo esodo, che stava per compiersi a Gerusalemme.
Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; ma, quando si svegliarono, videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui.
Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesรน: ยซMaestro, รจ bello per noi essere qui. Facciamo tre capanne, una per te, una per Mosรจ e una per Elรฌaยป. Egli non sapeva quello che diceva.
Mentre parlava cosรฌ, venne una nube e li coprรฌ con la sua ombra. Allโ€™entrare nella nube, ebbero paura. E dalla nube uscรฌ una voce, che diceva: ยซQuesti รจ il Figlio mio, lโ€™eletto; ascoltatelo!ยป.
Appena la voce cessรฒ, restรฒ Gesรน solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciรฒ che avevano visto.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

E li condusse in disparte, su un alto monte.

La Festa della Trasfigurazione del Signore. La manifestazione particolare della sua vera identitร , identitร  divina, identitร  gloriosa, identitร  che Gesรน, anzi che Dio stesso concede oggi ai tre discepoli piรน vicini, Pietro, Giacomo e Giovanni, e grazie a loro anche a noiโ€ฆ Una celebrazione allora che ha come suo fondamento un avvenimento storico, una cosa realmente accaduta, un miracolo della vita pubblica di Gesรน, prima della sua Pasqua, prima della sua morte e della risurrezione gloriosa ma che racchiude in sรฉ significati profondi, significati che vanno al di lร  di questa sua morte e della risurrezione, perchรฉ il Signore si mostra, si fa vedere cosรฌ come รจ veramente, glorioso.

Un punto fondamentale di questo evento, un punto che la caratterizza questa festa in modo particolare, univoco รจ la Teofania. Che cosa significa questa parola? Teofania รจ la manifestazione di Dio, ma una manifestazione solenne, grandeโ€ฆ Nellโ€™Antico Testamento abbiamo molti esempi, molti casi delle manifestazioni di Dio. Dio appariva spesso al popolo eletto. Lo sapevano vedere, riconoscere gli israeliti, forse piรน di noiโ€ฆ Uno dei segni della presenza di Dio, era la nube, la nube che si alzava sopra la tenda, nel deserto. O roveto ardente, o terremoto, o la vittoria miracolosa sui nemiciโ€ฆ Erano tutte manifestazioni, teofanie di Dio, Dio che voleva essere vicino al suo popolo, allโ€™uomo, vicino a noi.

Ma tutte queste manifestazioni veterotestamentarie erano solo un anticipo, una preparazione alla manifestazione definitiva, alla manifestazione massima, la manifestazione della redenzione, della venuta del Signore Gesรน Cristo, nato, vissuto tra noi, morto e risuscitato; Gesรน, Uomo ย– Dio. Anche se noi aspettiamo ancora unโ€™altra manifestazione del Signore, lโ€™ultima manifestazione di Gesรน, quella della fine dei tempi. Quando ritornerร  il Signore con le schiere degli angeli, quando dividerร  i buoni dai cattivi.
La manifestazione dunqueโ€ฆ la teofania sul Monte, la conferma da parte di Dio Padre, della missione del Cristo della missione che Gesรน ha da compiere nel mondoโ€ฆ ยซQuesti รจ il mio figlio prediletto, ascoltateloยป รจ il massimo della Teofania. Dio Padre, in presenza dei profeti antichi, di Mosรฉ, di Elia, dei profeti, coloro che hanno preparato la venuta del Messia; in presenza poi dei discepoli, degli Apostoli, dei testimoni presceltiโ€ฆ ecco Dio Padre proclama Cristo suo Figlio, anzi, Figlio prediletto, in cui egli si compiaceโ€ฆ

Nel brano di oggi cโ€™รจ perรฒ unโ€™altra parola che non vorrei ci sfuggisse. Questo รจ il Figlio prediletto, dice, ma dice anche: ยซAscoltatelo!ยป. Il Padre ci dร  un ordine preciso, lโ€™ordine di ascoltare il messaggio del Figlio, di ascoltare Gesรน. Anche la Madonna santissima alle nozze di Cana, lei che ยซascoltava, meditava e portava le parole di Dio nel proprio cuore, dice ai servi: ascoltatelo, ยซfate quello che vi dirร ยป. Che significa dunque ascoltare Gesรน?

Ascoltareโ€ฆ non sentireโ€ฆ! Ascoltare รจ compiere i suoi comandamenti e particolarmente il primo dei comandamenti, quello dellโ€™Amore. Ascoltare il Signore รจ comportarsi come egli si รจ comportato, come lui รจ vissuto sulla terra, vivere dallโ€™esempio che Gesรน ci ha lasciatoโ€ฆ E lui ha trascorso tutta la sua vita facendo la volontร  di Dio, facendo del bene a tutti, aiutando i bisognosi, sanando i malati, predicando la Buona Novella del Regno di Dio.
Tanti parteciperanno allโ€™Eucaristia oggi. Lโ€™Eucaristia รจ la manifestazione, la nostra teofania di Dio. Non le accompagneranno nรฉ terremoti, nรฉ nubi o saette. Ma avremo tra noi, nelle nostre mani Dio stesso, Dio che si lascia pregare, sentire, toccare, gustare, perfino mangiareโ€ฆ Dio che mangiato nel pane inizia in noi lโ€™opera sua, inizia in noi la nostra trasfigurazione, trasforma dal di dentro, quasi dallโ€™internoโ€ฆ

Ecco la festa della trasfigurazione di Gesรน, ma anche la festa della nostra trasfigurazione, la profezia di ciรฒ che dobbiamo diventare noi. E quando scenderemo dal monte, quando torneremo โ€œa casa nostraโ€, ai nostri impegni, dopo lโ€™Eucaristia, possiamo continuare ad essere trasfigurati, luminosi, bianchi, per contagiare con la nostra esperienza, con il nostro esempio anche gli altri. Il Signore ce lo conceda.