Il Vangelo del giorno, 4 Novembre 2018 – Mc 12, 28-34

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Il commento al Vengelo del
4 Novembre 2018 su Mc 12, 28-34

Trentunesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: VERDE
  • Periodo: Domenica
  • Il Santo di oggi: S. Martino de Porres โ€“ memoria facoltativa
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Lโ€™anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente
  • Letture del giorno: Dt 6, 2-6; Sal.17; Eb 7, 23-28; Mc 12, 28-34
  • Calendario Liturgico di Novembre
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

XXXI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO โ€“ Anno B

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Vendi quello che hai e seguimi.

Mc 12, 28-34
Dal Vangelo secondoย Marco

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28Allora si avvicinรฒ a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป. 29Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโ€™unico Signore; 30amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. 31Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non cโ€™รจ altro comandamento piรน grande di questiยป. 32Lo scriba gli disse: ยซHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri allโ€™infuori di lui; 33amarlo con tutto il cuore, con tutta lโ€™intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiยป. 34Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 04 – 10 Novembre 2018
  • Tempo Ordinario XXXI
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

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Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

โ€œL’amore: l’unico comandamentoโ€.

Il passo evangelico riferisce un dialogo amichevole tra Gesรน e uno degli scribi; รจ un racconto unico nei Vangeli sinottici. Ecco, un dottore della legge che non si perde nella casistica, ma va alla ricerca dell’essenziale, gli disse: โ€œMaestro, qual รจ il primo di tutti i comandamenti?โ€ Gesรน rispose: โ€œIl primo รจ: Ascolta, Israeleโ€.

Lo rimanda quindi alla professione di fede del pio israelita. Questo comandamento, concepito tale da Gesรน, scaturisce dall’ascoltare, – si riceve per fede – e coinvolge l’intera persona: la volontร , i sentimenti, l’intelligenza, tutte le forze.

A questo comandamento Gesรน ne aggiunge un secondo che dichiara essere uguale al primo, come un’unica cosa: โ€œAmerai il prossimo tuo come te stessoโ€. Lo scriba approva Gesรน per la giusta risposta, e Gesรน di rimando gli dice: โ€œNon sei lontano dal regno di Dioโ€.

Per entrarvi infatti gli occorre conoscere e amare Gesรน. Soltanto aderendo con fede a Gesรน, e vivendo in lui l’uomo potrร  amare Dio e amare il prossimo in modo da fare parte del regno di Dio e avere la vita. La legge dell’Antico Testamento ha il suo pieno compimento nella persona di Gesรน.

Leggendo questa pagina del vangelo ci si puรฒ chiedere: quale รจ il rapporto tra il comandamento dell’amore di Dio e il comandamento dell’amore del prossimo? Possiamo dire: l’amore di Dio si dimostra e si realizza nell’amore al prossimo.

Infatti nell’amore a Dio l’uomo puรฒ soltanto rispondere all’iniziativa di Dio, accettandola: โ€œNon siamo stati noi ad amare Dio, ma รจ lui che ha amato noi e ha mandato per noi il suo Figlioโ€. Nei confronti del prossimo, invece, l’uomo puรฒ avere l’iniziativa, รจ lui che va, o meglio che deve andare incontro al prossimo, offrendogli il suo servizio.

In breve, abbiamo la conferma di Gesรน per comprendere la reciprocitร  di questi due comandamenti e per verificare la genuinitร  del nostro amore in quelle solenni e consolanti parole: โ€œQualunque cosa avete fatto agli altri, l’avete fatta a meโ€. L’apostolo Giovanni ci dice: โ€œSiamo passati dalla morte alla vita, la Vita di Dio, perchรฉ amiamo i fratelliโ€.

Il Vangelo termina: โ€œE nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarloโ€.