Il Vangelo del Giorno, 26 Febbraio 2017 – Mt 6, 24-34

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
26 Febbraio 2017 – Mt 6, 24-34

VIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

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  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Domenica
  • Il Santo di oggi: S. Alessandro di Alessandria; S. Faustiniano
  • Solo in Dio riposa lโ€™anima mia.
  • Letture del giorno: Is 49,14-15; Sal.61; 1Cor 4,1-5; Mt 6, 24-34

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Mt 6,24-34
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesรน disse ai suoi discepoli:
ยซNessuno puรฒ servire due padroni, perchรฉ o odierร  l’uno e amerร  l’altro, oppure si affezionerร  all’uno e disprezzerร  l’altro. Non potete servire Dio e la ricchezza.

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Perciรฒ io vi dico: non preoccupatevi per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, nรฉ per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita non vale forse piรน del cibo e il corpo piรน del vestito?

Guardate gli uccelli del cielo: non sรฉminano e non mietono, nรฉ raccolgono nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non valete forse piรน di loro? E chi di voi, per quanto si preoccupi, puรฒ allungare anche di poco la propria vita?
E per il vestito, perchรฉ vi preoccupate? Osservate come crescono i gigli del campo: non faticano e non filano.

Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora, se Dio veste cosรฌ l’erba del campo, che oggi c’รจ e domani si getta nel forno, non farร  molto di piรน per voi, gente di poca fede?

Non preoccupatevi dunque dicendo: “Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo?”. Di tutte queste cose vanno in cerca i pagani. Il Padre vostro celeste, infatti, sa che ne avete bisogno.

Cercate invece, anzitutto, il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.
Non preoccupatevi dunque del domani, perchรฉ il domani si preoccuperร  di se stesso. A ciascun giorno basta la sua penaยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mt 6, 24-34

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Io non ti dimenticherรฒ mai!

Dio รจ amore! Non possono mancare in Lui quelle intensissime e divine tenerezze che noi attribuiamo di preferenza alle nostre buone mamme. “Si dimentica forse una donna del suo bambino, cosรฌ da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherรฒ mai”.

Non รจ soltanto una splendida dichiarazione di amore: tutta la storia della salvezza รจ la conferma di questo amore viscerale di Dio per le sue creature. Egli รจ il Dio fedele lento all’ira e grande nell’amore. Egli perdona, Egli รจ la mia misericordia, dice un salmista!

Egli attende con impazienza il figlio che si รจ perduto; non vede l’ora di dargli il suo abbraccio e riaverlo come figlio. Egli manda i suoi a compiere e perpetuare la sua missione nel mondo. Sono i suoi servi e i suoi amministratori dai quali esige assoluta fedeltร  perchรฉ Egli per primo รจ fedele. Egli รจ per tutti il Dio provvido.

Con l’esistenza ci ha dato nel nostro meraviglioso abitat anche tutto il necessario per vivere senza troppi affanni il tempo e prepararci all’eternitร . Nella preghiera che Egli ci ha insegnato ci invita a chiedere il pane quotidiano, che per noi non significa soltanto il necessario al nostro corpo, ma anche quanto ci nutre nell’anima; la sua Parola e il Pane di vita.

Per questo ci insegna ad essere sapienti, saper discernere cioรจ i veri valori: quelli del tempo e quelli dell’eternitร . Ci dice: “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. Non affannatevi dunque per il domani, perchรฉ il domani avrร  giร  le sue inquietudini.

A ciascun giorno basta la sua pena.” Ci siamo costruito le nostre umane sicurezze e abbiamo spento in noi la fede nella divina Provvidenza. Sono nate le ingordigie, gli affanni, le inquietudini e tutto ciรฒ che scaturisce da questo. Dobbiamo riscoprire e tornare a vivere nella fede in Dio e immergerci ancora nel suo amore per acquietare i nostri animi e sopire i nostri appetiti smodati.

Dio ci illumini! Amen.