Il Vangelo del Giorno, 21 marzo 2017 โ€“ Mt 18, 21-35

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
21 Marzo 2017 โ€“ Mt 18, 21-35

Terza settimana del Tempo di Quaresima

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  • Colore liturgico: Viola
  • Periodo: Lunedรฌ
  • Il Santo di oggi: S. Nicola di Flรผe; S. Benedetta C. Frassinello
  • Ricรฒrdati, Signore, della tua misericordia.
  • Letture del giorno: Dn 3, 25. 34-43; Sal.24; Mt 18, 21-35

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Mt 18, 21-35
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, Pietro si avvicinรฒ a Gesรน e gli disse: ยซSignore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrรฒ perdonargli? Fino a sette volte?ยป. E Gesรน gli rispose: ยซNon ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

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Per questo, il regno dei cieli รจ simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poichรฉ costui non era in grado di restituire, il padrone ordinรฒ che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e cosรฌ saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: โ€œAbbi pazienza con me e ti restituirรฒ ogni cosaโ€. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciรฒ andare e gli condonรฒ il debito.

Appena uscito, quel servo trovรฒ uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: โ€œRestituisci quello che devi!โ€. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: โ€œAbbi pazienza con me e ti restituirรฒโ€. Ma egli non volle, andรฒ e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.ono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto lโ€™accaduto. Allora il padrone fece chiamare quellโ€™uomo e gli disse: โ€œServo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perchรฉ tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietร  del tuo compagno, cosรฌ come io ho avuto pietร  di te?โ€. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finchรฉ non avesse restituito tutto il dovuto.

Cosรฌ anche il Padre mio celeste farร  con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratelloยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno โ€“ Mt 18, 21-35

Commento a cura dei Monaci Benedettini

Santo Padre Benedetto.

Oggi noi monaci festeggiamo San Benedetto, ricordando il giorno della sua morte, del suo transito in cielo. Benedetto nacque a Norcia, tanto martoriata dai terremoti di questi giorni, ed รจ considerato il Patriarca del monachesimo occidentale perchรฉ ne fu il principale legislatore, riformatore e unificatore.

Di famiglia nobile, fu mandato dai genitori a Roma, per studiare. Nelle scuole romane perรฒ trovรฒ la corruzione e, per non pervertirsi, scappรฒ in Sabina, ad Affile e poi si ritirรฒ nel silenzio di una grotta, presso Subiaco per stare solo con Dio. E lร  venne da lui un monaco, Romano, che lo rivestรฌ dellโ€™abito religioso di penitenza e consacrazione monastica.

Ma la vita del giovane eremita non poteva rimanere nascosta dentro ad una grotta per sempre, perchรฉ la bellezza di unโ€™autentica vita, davvero spirituale attira, come una calamita, i cuori di buona volontร . E furono tanti i giovani che facevano ormai la fila davanti alla grotta del Santo di Dio per chiedere benedizioni, preghiere e consigli.

Allora Benedetto, per ispirazione divina, si decise a costruire lร , al โ€˜Sacro Specoโ€™ di Subiaco, un monastero per le giovani vocazioni monastiche; e dato che erano in tanti ad attendere di entrare in monastero, egli ne costruรฌ altri 11: erano piccoli e disadorni, ma profumavano di vita santa e pura.

Egli, dopo molte soste, si fermo a Cassino dove esisteva un tempio agli dรจi antichi: lo distrusse, lo esorcizzรฒ, e gettรฒ le fondamenta di un nuovo monastero, che diverrร  il faro di tutti i monasteri benedettini, sparsi ormai in tutte le nazioni del mondo. Benedetto รจ il Patriarca del monachesimo occidentale.

La sua Regola, che riassume la tradizione monastica orientale, adattandola con saggezza e discrezione al mondo latino, apre una via nuova alla civiltร  europea, dopo il declino di quella romana. In questa scuola di servizio del Signore hanno un ruolo determinante la lettura meditata della Parola di Dio e la lode liturgica, alternata con i ritmi del lavoro in un clima intenso di caritร  fraterna e di servizio reciproco.

Nel solco di San Benedetto sorsero nel continente europeo e nelle isole centri di preghiera, di cultura, di promozione umana, di ospitalitร  per i poveri e per i pellegrini. Due secoli dopo la sua morte, saranno giร  piรน di mille i monasteri guidati dalla sua Regola.

Il Beato Paolo VI lo proclamรฒ patrono dโ€™Europa nel 1964. Santo Padre Benedetto, prega per noi!