Il Vangelo del Giorno, 21 Gennaio 2018 – Mc 1, 14-20

Il testo ed il commento al Vangelo
del 21 Gennaio 2018 su Mc 1, 14-20

III Settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Domenica
  • Il Santo di oggi:  S. Vincenzo (mf); S. Vincenzo Pallotti; B. Laura Vicuña
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: La mia fedeltà e il mio amore saranno con lui.
  • Letture del giorno: Gio 3, 1-5. 10; Sal.24; 1 Cor 7, 29-31; Mc 1, 14-20
  • Calendario Liturgico di Gennaio
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 21 Gennaio 2018 anche qui.

Terza domenica del Tempo Ordinario – Anno B

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Mc 1, 14-20
Dal Vangelo secondo Marco

14Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, 15e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo». 16Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. 17Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». 18E subito lasciarono le reti e lo seguirono. 19Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. 20E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 21 – 27 Gennaio 2018
  • Tempo Ordinario III
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 3

Fonte: LaSacraBibbia.net

LEGGI ALTRI COMMENTI AL VANGELO

Commento al Vangelo del giorno a cura dei Monaci Benedettini

Li chiamò…

L’annuncio del Regno di Dio, che Gesù diffonde nella Galilea, è legato alla chiamata dei primi discepoli (anche domenica scorsa, vi ricordate). Gesù, il vero ed unico Re, annuncia la Buona novella, il Profeta divino, chiama alla conversione con l’autorità del Sommo Sacerdote; Gesù già si preoccupa di formare quella Chiesa che poi dovrà realizzare nell’avvenire questo suo annuncio.

È il piano di Dio che in Cristo trova il completamento. È bello questo racconto evangelico della chiamata dei primi discepoli: due coppie di fratelli. Gesù ci da una indicazione preziosa: con il messaggio e il suo annuncio non vuole sostituirsi a realtà umane, alle relazioni familiari ed affettive, ma ne vuol dare un senso pieno e completo. Significativa poi la specificazione che descrive San Marco. Pietro e Andrea, pescatori, lasciano le reti per seguire Gesù. Essi stanno pescando pesci e Gesù li vuole pescatori di uomini.

Avevano costruito una piccola ma probabilmente florida e sicuramente dignitosa attività a conduzione familiare. Era la loro certezza per il futuro; era quanto si erano riusciti a costruire con il loro lavoro. Lasciando ciò, cercano altre certezze, non più fondate su piani umani e con realizzazioni umane ma trovano una ispirazione divina. Il Sommo Sacerdote, trova nuovi sacerdoti per la realizzazione di un nuovo Regno. E poi, Giovanni e Giacomo riassettano le reti e San Marco specifica che lasciano il padre alla ricerca di un nuovo Padre; lasciano delle relazioni umane per realizzare altre relazioni.

Con Gesù entrano in una nuova figliolanza, senza rinnegare quella naturale. Essi non sono trovati nel pieno dell’attività della pesca, ma nella sua preparazione tramite il riassetto delle reti. Il Profeta divino trova nuovi profeti, per la preparazione di un nuovo Regno. Con il battesimo noi diventiamo re, sacerdoti e profeti per adozione perché entriamo nella sequela dell’unico Re, Sacerdote e Profeta per natura. Ad alcuni, poi, con l’ordinazione sacerdotale, saranno affidate grazie particolari per la realizzazione del Regno di Dio, in compartecipazione speciale a quello Suo.

Preghiamo oggi perché i chiamati per nome non abbiano timore di lasciare le proprie reti umane per sostituirle a quelle divine.

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