Il commento al Vengelo del
19 Aprile 2018 su Gv 6, 44-51
Terza settimana del Tempo di Pasqua โ Anno II/B
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Giovedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Leona IX; S. Elfego; B. Bernardo โ III
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
- Letture del giorno: At 8, 26-40; Sal.65; Gv 6, 44-51
- Calendario Liturgico di Aprile
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 6, 44-51
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, disse Gesรน alla folla:
ยซNessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterรฒ nellโultimo giorno.
Sta scritto nei profeti: โE tutti saranno istruiti da Dioโ. Chiunque ha ascoltato il Padre e ha imparato da lui, viene a me. Non perchรฉ qualcuno abbia visto il Padre; solo colui che viene da Dio ha visto il Padre. In veritร , in veritร io vi dico: chi crede ha la vita eterna.
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo รจ il pane che discende dal cielo, perchรฉ chi ne mangia non muoia.
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrร in eterno e il pane che io darรฒ รจ la mia carne per la vita del mondoยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Chi crede ha la vita eterna.
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Anche il bambino, appena capace di esprimersi e muoversi in modo autonomo, tenta di scrollarsi dalla mano della mamma per iniziare da solo le sue piccole grandi imprese. Essere liberi ed autonomi fa parte delle conquiste importanti della vita.
Tutto ciรฒ vale solo relativamente. Gesรน infatti ci ammonisce: โNessuno puรฒ venire a me, se non lo attira il Padreโ. La forza misteriosa, con cui il Padre ci attira a sรฉ e al suo Figlio unigenito, รจ lโamore dello Spirito Santo. Ci viene cosรฌ rivelato che il cristiano e chiamato a vivere nella comunione della Trinitร . Siamo poi paternamente ammoniti che le imprese dello spirito, quelle che ci conducono a Dio, non possono essere realizzate con le sole energie umane.
La scoperta o riscoperta della paternitร divina ci conduce a Cristo, la conoscenza di Cristo, alimentata dallโAmore, ci unisce poi al Padre. La fede in Cristo e la conoscenza della sua opera di salvezza ci rendono certi di poter aspirare alla vita eterna. Le veritร rivelate, che Gesรน ribadisce per noi, danno nuovo vigore alla nostra fede, le sue veritร ci nutrono, ma la via privilegiata per sentire realmente Dio con noi, รจ il pane di vita. Gesรน vuole toccare il nostro cuore, la nostra mente, la nostra anima, ma vuole coinvolgerci direttamente in tutta la nostra realtร umana, sia fisica che spirituale.
Dobbiamo mangiare il suo corpo, perchรฉ la sua carne divina si fonda con la nostra e il suo sangue fluisca nelle nostre vene. Cosรฌ possiamo riacquistare la nostra somiglianza con Dio, anzi, la possiamo vedere ulteriormente esaltata. Le nostre persone, anima e corpo, diventano tempio sacro in cui abita la divinitร , perchรฉ assimilati a Cristo, alla sua persona umano divina. Gesรน lega la vita del mondo al nutrimento celeste che ha voluto lasciarci come garanzia della sua presenza, come fonte di vita vera.
Dovremmo concludere che se episodi di morte e di violenza ancora ci opprimono dipende dallโassenza di Cristo, decretata da noi, e dal mancato nutrimento del suo pane. Lโalternativa che si pone รจ di fondamentale importanza: o la vita con Lui o la morte in tutte le sue funeste manifestazioni. Una scelta che giร avremmo dovuto fare da secoli!