Il commento al Vengelo
del 18 Marzo 2019
su Lc 6, 36-38
Lunedì della II settimana di Quaresima
Anno III/C
Colore liturgico: VIOLA
- Periodo: Lunedì
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Signore, non trattarci secondo i nostri peccati
- Letture del giorno: Dn 9, 4-10; Sal.78; Lc 6, 36-38
- Calendario Liturgico di Marzo
Lc 6, 36-38
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Siate misericordiosi
Ce lo chiede Colui che ha preso su di sé le nostre colpe per redimerle a costo della vita: non ci ha giudicati, ci ha redenti con l’amore che perdona, che gratuitamente cancella le nostre colpe e ci riconcilia con Dio! Al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono; è il dono e la virtù più sublime che gli riconosciamo. Dio è Amore, Amore che perdona.
Egli è sempre pronto alla remissione se pentiti lo chiediamo. Il Profeta dice: “A te conviene la giustizia, o Signore, a noi la vergogna sul volto”. A nostra volta quindi per motivo di gratitudine e di coerenza dobbiamo essere sempre disposti al perdono, alla generosità e al dono gratuito con umiltà e benevolenza sull’esempio del Padre della misericordia; perciò non guardiamo il nostro prossimo come giudici che scrutano le altrui colpe e emanano sentenze ignorando le proprie.
Questo è un atteggiamento che per nostra colpa ci priva di amore e di grazia; allontana da noi la divina misericordia, poniamo una barriera alla benignità di Dio. Al contrario la nostra benevolenza e la carità fraterna, il dare agli altri, fa sì che ci sia dato, ci sia versata nel grembo, una misura buona, pigiata, colma e traboccante di doni dal Cielo.
San Paolo ci conferma in questa verità: il bene ricevuto e donato alimenta la nostra speranza, non siamo e non saremo mai delusi delle nostre attese “Perché l’amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato”.
Il proposito del giorno: sempre “Ti perdono”.