Commento al Vangelo del 16 maggio 2020 a cura dei Monaci Benedettini โ
V Settimana del Tempo di Pasqua โ Anno A
- Periodo: Sabato
- Il Santo di oggi: S. Ubaldo; S. Onorato; B. Simone Stock
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Acclamate il Signore, voi tutti della terra
- Letture del giorno: At 16, 1-10; Sal.99; Gv 15, 18-21
- Calendario Liturgico di Maggio
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Audio PlayerCommento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Audio Player
Non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo.
Nella luce della vita nuova, di intimo rapporto con Lui e di operosa feconditร , prospettata dal discorso di addio, i discepoli assaporano la dolcezza della loro condizione di figli, fratelli e amici, ma rischiano di illudersi. Diventa utile allora un altro richiamo da parte del Maestro: quello della condizione di servi nei riguardi del loro Signore. โSe il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato meโ. Il capo di accusa nel processo dei discepoli sarร ancora una volta la parola di Gesรน, che, annunciata e testimoniata con la vita dai discepoli, solleverร lโodio e la persecuzione del mondo. La luce di Cristo, tramite i discepoli, tuttavia continuerร a brillare nelle tenebre, e queste per odio faranno di tutto per soffocarla.
โVoi non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondoโ. SantโAgostino, commentando questo passo evangelico, dice: โAnche i discepoli erano nel mondo e ne furono scelti perchรฉ non ne facessero piรน parte; furono scelti non per i loro meriti, perchรฉ essi non avevano precedentemente compiuto alcuna buona opera, ma furono scelti per una gratuita concessione, cioรจ non trovรฒ giร buoni quelli che scelse, ma li fece buoni, scegliendoliโ. Queste sono le meraviglie di Dio! Il mistero di Dio ci avvolge e ci responsabilizza per essere a nostra volta suo strumento per i nostri fratelli! Eโ chiaro che quando un cristiano rinuncia ai propri principi e scende a compromessi, non darร piรน fastidio a nessuno con la sua fede, non sarร odiato dal mondo, anzi sarร considerato un amico.
Invece il vero cristiano passa attraverso la prova. Egli, come diceva Gesรน, non puรฒ essere piรน grande del suo Maestro. โSe hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voiโ. Ciรฒ significa che non ci sarร per lui una vita facile, senza contrasti a causa della sua fede. Il cristiano ha lโincarico di testimoniare che il futuro e la felicitร dellโuomo si raggiungono solo con lโamore che fa dimenticare se stessi e arriva fino al sacrificio, ad imitazione del Cristo, suo Signore.
- Pubblicitร -