Il commento al Vengelo del
16 Luglio 2018 su Mt 10, 34 -11, 1
Quindicesima settimana del Tempo Ordinario – Anno II/B
- Colore liturgico: Verde
- Periodo: Lunedรฌ
- Il Santo di oggi: B. V. Maria del Monte Carmelo โ memoria facoltativa
- Ritornello al Salmo Responsoriale:ย A chi cammina per la retta via, mostrerรฒ la salvezza di Dio
- Letture del giorno: Is 1, 10-17; Sal 49; Mt 10, 34 -11, 1
- Calendario Liturgico di Luglio
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Mt 10, 34 -11, 1
Dal Vangelo secondoย Matteo
In quel tempo, Gesรน disse ai suoi apostoli:
ยซNon crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; sono venuto a portare non pace, ma spada. Sono infatti venuto a separare l’uomo da suo padre e la figlia da sua madre e la nuora da sua suocera; e nemici dell’uomo saranno quelli della sua casa.
Chi ama padre o madre piรน di me, non รจ degno di me; chi ama figlio o figlia piรน di me, non รจ degno di me; chi non prende la propria croce e non mi segue, non รจ degno di me.
Chi avrร tenuto per sรฉ la propria vita, la perderร , e chi avrร perduto la propria vita per causa mia, la troverร .
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta perchรฉ รจ un profeta, avrร la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto perchรฉ รจ un giusto, avrร la ricompensa del giusto.
Chi avrร dato da bere anche un solo bicchiere d’acqua fresca a uno di questi piccoli perchรฉ รจ un discepolo, in veritร io vi dico: non perderร la sua ricompensaยป.
Quando Gesรน ebbe terminato di dare queste istruzioni ai suoi dodici discepoli, partรฌ di lร per insegnare e predicare nelle loro cittร .
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Non la pace ma una spada.
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L’Annucio di Gesรน nel Vangelo di oggi, cosรฌ categorico, potrebbe sembrare a prima vista duro e contraddittorio. Gesรน afferma: “Non crediate che io sia venuto a portare pace sulla terra; non sono venuto a portare pace, ma una spada”.
La pace di cui parla Gesรน รจ sicuramente quella falsa quiete che gli uomini costruiscono sull’ignavia e sulla passiva rassegnazione alla mediocritร . L’avvento del regno implica una radicale trasformazione nella mentalitร degli uomini, implica l’affermazione del primato assoluto di Dio e il superamento di tutti gli ostacoli che ad esso si frappongono. Questo รจ il prezzo della pace vera: il dono di Dio agli uomini, come frutto della redenzione.
La presenza di Gesรน, i segni che egli pone, la sua parola, tutta la sua missione segnano uno sconvolgimento reale nelle coscienze degli uomini. “La parola di Dio รจ viva, efficace e piรน tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”. Ecco come l’autore della lettera agli Ebrei ci offre la chiave di lettura della spada, ecco ancora la causa della libera adesione a Dio o il rifiuto con tutte la inevitabili lotte e divisioni che ne seguono. All’interno delle famiglie sono nate divisioni e lotte di ogni genere a causa del Vangelo.
Sono quelle persecuzioni sicuramente meno eclatanti, ma non meno violente; sono maturate fra le mura domestiche e hanno scardinato quei legami che ostacolavano il primato di Dio e l’affermazione delle sue veritร . Per questo in un’altra parte del Vangelo Gesรน diceva ai suoi: “Se uno viene a me e non odia suo padre, sua madre, la moglie, i figli, i fratelli, le sorelle e perfino la propria vita, non puรฒ essere mio discepolo”. ร evidente che Gesรน non ci comanda di odiare i nostri cari, non intende minimamente contraddire il comandamento di onorare il padre e la madre, ma vuole ribadire ancora una volta che nulla dobbiamo anteporre al suo amore.
“Chi ama il padre o la madre piรน di me non รจ degno di me”. L’accoglienza del suo messaggio non ammette compromessi, arriva anzi ad identificarsi con i suoi discepoli e ritiene fatto a sรฉ ogni gesto di solidarietร che viene offerto loro: “chi avrร dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perchรฉ รจ mio discepolo, in veritร io vi dico: non perderร la sua ricompensa”.
Quanto queste parole dividono e uniscono nello stesso tempo nei giorni nostri… e ci provocano ad una presa di posizione per il mondo di oggi…