Il commento al Vengelo del
15 Maggio 2018 su Gv 17, 1-11
Settima settimana del Tempo di Pasqua โ Anno II/B
- Colore liturgico: Bianco
- Periodo: Martedรฌ
- Il Santo di oggi:
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Regni della terra, cantate a Dio
- Letture del giorno: At 20, 17-27; Sal.67; Gv 17, 1-11
- Calendario Liturgico di Maggio
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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO
Gv 17, 1-11
Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesรน, alzร ti gli occhi al cielo, disse:
ยซPadre, รจ venuta lโora: glorifica il Figlio tuo perchรฉ il Figlio glorifichi te. Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perchรฉ egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Questa รจ la vita eterna: che conoscano te, lโunico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesรน Cristo. Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo lโopera che mi hai dato da fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola. Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perchรฉ le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perchรฉ sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono piรน nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a teยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini
Padre, glorifica il tuo Figlio.
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Nel brano evangelico di oggi siamo nel cosiddetto discorso sacerdotale, nel quale Gesรน ci lascia vedere la profonditร del suo cuore e ci svela quali sono le ansie e i sentimenti di questo cuore.
Ecco quello che possiamo apprendere: in primo luogo il cuore di Cristo รจ come divorato dal desiderio del Padre suo. Gesรน, alzati gli occhi al cielo, disse: โPadre, รจ giunta lโora, glorifica il Figlio tuo, perchรฉ il Figlio tuo glorifichi teโ. Sappiamo dallโevangelista Giovanni il significato che assume il verbo: glorificare.
La croce รจ la glorificazione del Padre, รจ il mistero dellโamore obbediente di Cristo Signore e dellโamore fraterno per tutti noi. Ed ecco lโansia di glorificare il Padre, ansia che non si ferma dinanzi alla croce e che ci da la misura di quale devโessere anche il nostro desiderio di glorificare il Padre che chiamiamo con questo nome e che tale รจ nei nostri riguardi.
Se gli occhi di Gesรน sono โalzati al cieloโ, nellโatteggiamento di chi implora il Padre, di fatto il suo sguardo del cuore รจ posato su โgli uomini che il Padre gli ha dato dal mondoโ, affidandoli a lui. A loro Gesรน โha fatto conoscereโ la realtร profonda e misteriosa del Padre, e ha trasmesso le parole da lui ricevute. Se il Padre deve glorificare Gesรน, lo faccia anche prendendo questi credenti sotto la sua protezione.
Proprio lโandata di Gesรน al Padre rende necessaria e urgente questa fervida intercessione. Anche noi che ora abbiamo ascoltato queste parole, ci sentiamo posti da questa supplica nelle mani del Padre, e viviamo la nostra appartenenza terrena nella fiducia del Signore.
Eโ bello e consolante sapere che Gesรน ha pregato e continua a pregare cosรฌ per noi, ancora in cammino per le vie del mondo.