Il Vangelo del giorno, 14 Luglio 2019 – Lc 10, 25-37

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Il commento al Vengelo del giorno
14 Luglio 2019
su Lc 10, 25-37

XIV Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

Colore liturgico: VERDE

  • Periodo: Domenica
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย I precetti del Signore fanno gioire il cuore
  • Letture del giorno: Dt 30, 10-14; Sal 18; Col 1, 15-20; Lc 10, 25-37
  • Calendario Liturgico di Luglio

Lc 10, 25-37
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, un dottore della Legge si alzรฒ per mettere alla prova Gesรน e chiese: ยซMaestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซChe cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?ยป. Costui rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป. Gli disse: ยซHai risposto bene; fa’ questo e vivraiยป.
Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesรน: ยซE chi รจ mio prossimo?ยป. Gesรน riprese: ยซUn uomo scendeva da Gerusalemme a Gรจrico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passรฒ oltre. Anche un levรฌta, giunto in quel luogo, vide e passรฒ oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciรฒ le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricรฒ sulla sua cavalcatura, lo portรฒ in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirรฒ fuori due denari e li diede all’albergatore, dicendo: “Abbi cura di lui; ciรฒ che spenderai in piรน, te lo pagherรฒ al mio ritorno”. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?ยป. Quello rispose: ยซChi ha avuto compassione di luiยป. Gesรน gli disse: ยซVa’ e anche tu fa’ cosรฌยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

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Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Chi รจ il mio prossimo?

La liturgia della parola di questa domenica รจ molto ricca e molto attuale. Mosรจ afferma che la parola di Dio รจ molto vicina all’uomo. Non occorre andare a cercarla lontano perchรจ essa รจ nel suo stesso cuore, nella sua coscienza. Nella seconda lettura San Paolo, scrivendo ai Colossรฉsi, rivela la vera essenza della persona di Gesรน, immagine del Dio invisibile. Per mezzo di Lui sono state create tutte le cose. Egli รจ prima di tutto e tutte le cose sussistono in Lui. Nella parabola del buon samaritano Gesรน ci presenta un esempio meraviglioso di amore verso il prossimo, anzi verso il nemico.

Come il dottore della legge, anche noi siamo tentati a volte a chiederci: Chi รจ il mio prossimo? Siamo pronti a dimostrarci pieni di preoccupazione per le persone lontane, per i bisognosi del mondo, per combattere la fame nei vari continenti… senza poi accorgerci che intorno a noi, forse tra i nostri familiari o parenti vi sono di quelli ai quali neghiamo amore, aiuto e comprensione. รˆ facile amare chi รจ lontano che non disturba la nostra vita… ma quanto รจ difficile donarci disinteressatamente a chi vive al nostro fianco che con le proprie esigenze potrebbe portare pesanti cambiamenti ai nostri programmi di vita. Voglia il Signore aprirci gli occhi!

Ogni uomo รจ nostro prossimo perchรฉ figlio dello stesso Padre, ma la nostra caritร  e comprensione deve iniziare in famiglia, nella comunitร , tra i parenti, nelle nostre associazioni, in parrocchia e cosรฌ estenderci sempre di piรน in tutte le direzioni. Accade spesso che uscendo di casa ci mettiamo una maschera di perbenismo da cui ci liberiamo appena rientrati tra le mura domestiche dove ci sentiamo in dovere di essere nervosi, irascibili, intrattabili. Quale ipocrisia! Gesรน ce la rimprovera pesantemente come a moderni farisei…